–Di Adriana Balzarini-
Avviata allo sci quando aveva solo due anni dal papà Marta ha iniziato fin da piccola a prendere sul serio lo sport. La sua prima passione è stata la ginnastica artistica dove ha impegnato tempo e costanza passando dal lunedì al venerdì del tempo in palestra per poi andare a sciare solo per divertimento al sabato e alla domenica. Inevitabile fare gare si potrebbe dire per una figlia di maestro da sci ma questo suo desiderio nacque solo in un secondo tempo; ma già dalle prime gare dimostrò subito che le sue capacità era davvero uniche e il suo talento valeva la pena di essere coltivato e sviluppato. Ed ecco che la ragazzina si è subito messa in mostra passando dalle gare provinciali a quelle regionale fino ad arrivare in nazionale in poco tempo ed ora è diventata una delle punte di diamante dello sci italiano in Coppa del Mondo, una delle tre che formano il tris vincente di questo periodo, e che a detta di Debora Compagnoni formano la squadra più forte e vincente fino ad ora vista in azione.
Un personaggio la Bassino che dice di soffrire il freddo ma questo lo supera perché ama sciare; ama il mare ma abita in montagna e si impegna in uno sport che si svolge esclusivamente in montagna e al freddo. Il simbolo del suo territorio è la lumaca, (il suo paese famoso per i piatti culinari tradizionali a base di lumache) ma lei è velocissima ed elegante come una gazzella sapendo sfidare i pendii più ripidi con grande leggerezza. Ha soli 24 anni ma è già la “Gigantesca Marta” che vola sulla neve accarezzando il manto nevoso e che oltre alla sua sensibilità di piede, come si dice in gergo, ha una solidità psicologica enorme.
Anche in questo week end vittorioso di Kranjska Gora, dove Marta ha sciato divinamente su una lastra di ghiaccio, ha portato a casa due primi posti in due giorni di gara consecutivi scrivendo una pagina nella storia dello sci. Oggi ha siglato il suo sedicesimo podio con all’attivo cinque vittorie in Coppa del mondo, tre vinte solo quest’anno, classificandosi con queste due ultime vittorie non solo prima nella classifica del gigante di Coppa del mondo ma si ritrova al terzo posto della classifica generale di Coppa del mondo.
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