–25 Novembre, un cartellino Rosso alla violenza di genere. Solidarietà anche dal mondo PANATHLON INTERNATIONAL–
di Giuseppe Balzano
Il 25 Novembre la “Giornata per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne” fu istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, partendo dall’assunto che la violenza contro le donne sia una violazione dei diritti umani.
Il 25 novembre è dunque una giornata per riflettere sull’impellente necessità di riconoscere alle donne quei diritti che tutti gli esseri umani dovrebbero avere dalla nascita a prescindere dal genere: Libertà, uguaglianza e dignità di donna.
Procura enorme amarezza constatare che la lotta per tali riconoscimenti sia ancora lunga e complicata.
Il primo importante diritto, quello al voto, fu ottenuto nel 1946. Da allora è partito un percorso che vide, nel 1948, il diritto delle donne di accedere in condizioni di uguaglianza a tutti gli uffici pubblici e alle cariche elettive. Successivamente (anni ’50 e ’60) si ottennero le tutele in ambito lavorativo.
Come lavoratrici madri fu sancito : il divieto di licenziamento durante la gestazione e l’astensione obbligatoria prima e dopo il parto.
Nel 1963, con una legge, la donna fu ammessa a tutte le cariche, professioni o impieghi pubblici e si aprirono perfino le carriere prefettizie e diplomatiche fino a quella militare (1999).
Dagli anni ’70 ad oggi si sono succedute numerose leggi che hanno interessato le donne come il Diritto di Famiglia, gli Asili Nido e i Consultori. Negli stessi anni due furono le leggi che produssero un cambiamento estremamente radicale nel concepire la vita che, ancora oggi, sono oggetto di aspre critiche: Il Divorzio e l’Interruzione Volontaria della Gravidanza.
Ma tutti questi successi, per quanto importantissimi, sembrano le classiche vittorie di Pirro se ogni giorno le cronache sono costrette a riportare fatti legati a violenze fisiche, sessuali, stalking e atti persecutori vari di cui le donne sono vittime.
A questo proposito, è opportuno ripetere che la violenza contro le donne è ritenuta una assurda e gravissima violazione dei diritti umani e, a tal proposito, è opportuno ricordare ciò che recita l’articolo 1 della Dichiarazione ONU contro la violenza subita dalla donne:
“Ai fini della presente Dichiarazione, l’espressione ‘violenza contro le donne’, significa ogni atto di violenza fondata sul genere che abbia come risultato, o che possa avere come risultato, un danno, una sofferenzqa fisica, sessuale o psicologica per le donne, incluse le minacce di tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, che avvenga nella vita pubblica o privata.”
In questa giornata così importante per il genere umano, noi del club “Costiera Sorrentina & Vesuvio” del Panathlon International, a nome di tutti i nostri soci e di tutti i Panathleti e le Panathlete del mondo, esprimiamo la più ampia solidarietà alle donne, con la speranza che cessi finalmente questa assurda violenza di genere.