–QUI VERONA–
La striscia di Massimo Rosa
Verona – Dopo la vittoria per 3-0 a tavolino contro la Roma l’Hellas si guadagna i tre punti sul campo a scapito dell’udinese battendola per una rete a zero, e volando così in testa alla classifica della serie A, in compagnia di Napoli e Milan. Ancora una volta la squadra di Mastro Juric offre una prova convincente, soprattutto alla luce dei nuovi giocatori innestati che sembrano avere sempre giocato in gialloblu, tra questi Tameze e Barak molto utili alla causa con la loro dinamicità centrocampista-offensiva: due dighe e due pericoli costanti.
Il resto della truppa gialloblù conferma la bontà delle loro capacità calcistiche mostrate lo scorso campionato.
L’avversario di turno, l’Udinese, pur perdendo ha mostrato di essere una bella formazione dotata sia dal punto di vista fisico che tecnico, molto pericolosa balisticamente. C’è voluto infatti un ottimo Silvestri se la porta non è stata violata in alcune nitide e pericolose occasioni. Attenzione però che anche i veronesi hanno gettato alle ortiche altrettanto nitide opportunità.
I bianconeri, ieri in tenuta gialla, hanno tirato cinque volte nello specchio della porta dei padroni di casa senza però alcun risultato. Il Verona ha invece capitalizzato con l’esordiente Favilli, giunto in città a metà della scorsa settimana ed entrato in campo da qualche minuto al posto del sostituito Di Carmine, che al minuto 12 della ripresa, su una splendida imbeccata di Barak, ha infilato l’incolpevole Mussi con un colpo magistrale.
Dunque il Verona, provinciale di lusso, conferma ancora una volta di essere una formazione competitiva in grado di onorare il calcio, quello che avvicina la gente al pallone…senza avere fenomeni ma giocatori con un animus pugnandi, come Mastro Juric trasmette.
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