di Massimo Rosa
Play-Off serie B: ChievoVerona-Empoli una partita incredibile
Verona 4.08.2020 – Peccato che una partita così si sia giocata senza alcun spettatore sugli spalti, perché se ci fossero stati sarebbe stato uno di quei match che avrebbe fatto loro esclamare “C’ero anch’io”, tanto è stata intensa e ricca di colpi di scena la partita. Due squadre Chievo ed Empoli che non si sono risparmiate minimamente nel corso dei 120 minuti giocati a ritmo sostenuto, forse un po’ meno nel primo tempo, che hanno regalato emozioni a gogo, basti pensare ai tre rigori concessi, e nessuno realizzato.
1 a 1 era stato nei due incontri campionato ed 1-1 è in questo incontro di spareggio del primo turno ad eliminazione diretta. Squadre che si attaccano sfiorando il goal in più di un’occasione Djordjevic e Garritano da una parte e La Mantia e Henderson dall’altra. In cattedra la giovane promessa, ormai ex clivense, Emanuel Vignato con i suoi deliziosi e smarcanti passaggi, che denotano classe innata. Un giocatore dalle belle speranze del nostro calcio italiano. Un giocatore, classe 2000, da non sacrificare. Il Bologna ha fatto un bel investimento.
Nel corso dei novanta minuti regolamentari più dinamico il Chievo, che con un continuo movimento a fisarmonica controlla bene il campo, con sventagliate dei centrocampisti da destra a sinistra o in verticale a favorire il gioco delle fasce, spesso pericolose con i loro cross. Dall’altra parte un avversario in salute, compatto e pronto ad innestare contropiedi, sui quali un’attenta difesa clivense ha spesso ragione.
Comunque nei primi quarantacinque minuti, la pericolosità toscana è arrivata dalla loro fascia destra, in una di queste incursioni Semper si supera salvando la propria rete. Il Chievo non sta a guardare sfiorando a sua volta il goal . Con il risultato ad occhiali chiude il primo tempo.
Il Secondo è ricco di emozioni con il Chievo a fare la partita. Al minuto 55 c’è la ghiotta occasione di poter passare in vantaggio: è decretato un penalty che Djordjevic si fa parare. Morale a terra? Neanche per sogno. I veronesi continuano a cercare la vittoria, senza però riuscire a mettere la palla dentro. Così tra belle speranze si giunge a tre minuti dalla fine quando l’arbitro fischia un rigore a favore dei toscani. La sfortuna è dunque dietro l’angolo pronta ad irridere i clivensi. Va sul dischetto Ciciretti e calcia a botta sicura sulla desta di Semper. Quest’ultimo intuisce e para.
0 a 0 il primo tempo, 0 a 0 il secondo. Dunque ancora trenta interminabili minuti di speranza per entrambi i contendenti. E’ una speranza che però s’interrompe al 97° quando Garritano porta in vantaggio i padroni di casa. E’ l’1 a 0 liberatorio. Il Chievo si carica vedendo in prossimità la qualificazione. Purtroppo è una pia illusione poiché sei minuti dopo il vantaggio è assegnato un secondo rigore all’Empoli. Va al tiro il bomber La Mantia, piazza il pallone sul dischetto e calcia…alle stelle il bolide “Terra – Via lattea”. Sospirone veronese. Pericolo scampato? Ancora per poco. Infatti sette minuti dopo Tutino butta dentro il pari. A questo punto i toscani attaccano ma in maniera disordinata. Il Chievo resiste e si divora proprio con il più talentuoso solista Vignato l’occasionissima per chiudere il match. I minuti finali sono più dettati dalla confusione, che non cambiano il risultato andando così in semifinale contro Lo Spezia.Un Chievo che si è mostrato in salute, capace di produrre gioco e pericoli per gli avversari. Un Chievo pronto alla sfida contro lo Spezia sabato prossimo tra le mura casalinghe della partita d’andata.
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