-di Francesco Schillirò.
È stato un personaggio “top player” nello sport e nel cinema, e non so, se continuarlo a chiamare in questa mia piccola striscia come Carlo Pedersoli o Bud SPENCER.
Certo nella sua prima fase della vita, come Carlo, era conosciuto a meno persone, però, essendo nato a Napoli, precisamente a Santa Lucia quartiere vicino al mare ed al Circolo Canottieri Napoli, essendo socio del Circolo, spesso ho avuto l’opportunità di sentir parlare di Carlo Pedersoli con il mitico pallanuotista Fofò Bonocore, olimpionico, amico, avversario e compagno di avventure extrasportive .
Entrambi, anche se il Record è stato di Pedersoli per lungo tempo, sono stati i primi a scendere sotto il “muro” di un minuto nei 100 metri stile libero.
Un altro che si ricorda di Pedersoli e ha sempre espresso ammirazione (ma non potrebbe essere diversamente) per questo “gigante buono”, è Hubert Bowinkel, socio del Panathlon Club Napoli ed attualmente consigliere e cerimoniere formatore per l’Area 11 Campania.
Hubert si ricorda, che gli avevano dato l’onore di portare la un’alta onorificenza del CONI, per i trascorsi meriti ai meriti sportivi, che di lì a poco, doveva essere consegnata a Carlo Pedersoli.
Dell’attore Bud SPENCER, parlano i suoi films ed il successo che ha avuto in coppia con Terence Hill.
Una coppia nata per caso, che è diventata un cult della nostra cinematografia.
Hanno accompagnato la crescita della nostra generazione, come per le generazioni precedenti Stanlio ed Onlio o più recentemente Franco e Ciccio.
Ma a differenza di queste coppie, che tutto basavano sulla verve umoristica, loro sono stati i precursori del western all’italiana che in parte e senza ombra di smentita,in quel periodo si è imposto sul western di oltreoceano.
La duttilità di Bud Spencer però, aveva delle radici ben profonde che si erano sempre più sviluppate, con l’esperienza di vita e la capacità di adattarsi, che da studente, l’avevano portato a lavoratore con varie attività, per poi continuare gli studi e laurearsi in giurisprudenza ed intraprendere la carriera di attore.
Per quanto riguarda il nome artistico, vi sono state sull’origine varie versioni.
È assodato il cognome, preso in onore di un suo mito della pellicola “Spencer Tracy”
Per il nome, c’è chi dice che deriva da famosa birra e chi invece, rifacendosi all’etimogia (Bud significa bocciolo) dice che era dovuto alla sua struttura fisica.
Fortunatamente la sua ampia produzione di pellicole cinematografiche, rivedendola, mi consente, anche in questo periodo, triste per tutti noi, di avere dei momenti di sana “spensieratezza”.
Il suo sguardo di “gigante buono “ ci ha accompagnato, ci accompagna e ci accompagnerà sempre.
Ho voluto tralasciare tutto quello che si è detto e che è noto a tutti su Bud SPENCER, ritenendo questa mia striscia , come un piccolo omaggio ad un grandissimo Uomo, grande sportivo e grande attore.
Ricordiamoci che in quello che siamo, c’è sempre in primis l’Uomo, ovviamente in senso lato.
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