L’intervento del Consigliere Edoardo Salvatori su sport e trattamento penitenziario

Di Ufficio Stampa Panathlon Roma Junior
Mercoledì 12 marzo, presso la Biblioteca Comunale di Marcellina (RM), è stato presentato il libro “Quando la pietra scolpisce la mente. Neuroscienze e semiotica dell’architettura delle comunità confinate” di Alfredo De Risio (psicologo, psicoterapeuta individuale e di gruppo ad indirizzo analitico adleriano) e Domenico Alessandro De Rossi (architetto e urbanista, presidente e socio fondatore del Centro Europeo Studi Penitenziari).
“Lo sport rappresenta un potente strumento educativo e terapeutico all’interno del sistema carcerario, contribuendo a migliorare la qualità della vita dei detenuti ed aumentando le loro possibilità di riabilitazione”. Questo il messaggio lanciato dal Consigliere del Panathlon Club Junior Roma Edoardo Salvatori, che è intervenuto alla presentazione del volume insieme al Prof. arch. Domenico Alessandro De Rossi e alla Dott.ssa Valentina Fotia (Presidente dell’associazione Together, già collaboratrice dell’ufficio del Garante dei detenuti della Regione Lazio). All’incontro, moderato dalla Dott.ssa Alessandra Paoloni (scrittrice e writer coach), era presente, in videocollegamento, anche Cinzia Giorgio (direttrice editoriale di Pink Magazine Italia e docente universitaria).
“Il Panathlon International promuove lo sport come strumento di formazione e valorizzazione dell’individuo e come veicolo di solidarietà tra persone e comunità di tutto il mondo – ha aggiunto il Consigliere Salvatori, Praticante Avvocato Abilitato del Foro di Roma – Tali finalità pedagogiche e formative risultano essere ancora più determinanti nei confronti dei soggetti ristretti in vinculis i quali, a causa delle difficili condizioni detentive, registrano un peggioramento umorale e psicologico. In un ambiente di isolamento, lo sport diventa uno strumento di integrazione e crescita molto importante, offrendo un’opportunità per un cambiamento positivo e per prepararsi ad un reinserimento nella società”.

L’incontro con il Prof. arch. De Rossi, docente al Master universitario di II livello “Psicologia dell’esecuzione penale: problematiche ambientali” organizzato presso l’Università LUMSA, è stato anche l’occasione per rievocare un’importante iniziativa che aveva visto protagonista il Panathlon Club Junior Roma. Lo scorso maggio, infatti, in rappresentanza del Governatore dell’Area 14 Lazio Cesare Sagrestani, il Consigliere Edoardo Salvatori aveva presenziato all’evento celebrativo dei primi venti anni di attività della Società Italiana di Storia dello Sport. La cerimonia si era tenuta proprio nella prestigiosa cornice della Sala Pia dell’Università LUMSA alla presenza del Rettore Francesco Bonini. Nell’occasione erano state consegnate ad Angela Teja, Bruno Delisi e Federico Valacchi le targhe del Premio “Nora Santarelli” riservato agli studiosi che maggiormente si adoperano per la tutela dei beni archivistici sportivi.
Le attività culturali, ricreative e sportive sono inserite dalla legge n.354/1974 sull’ordinamento penitenziario tra i principali elementi del trattamento insieme ad istruzione, lavoro, religione, contatti con il mondo esterno e con i familiari. Grazie al prezioso contributo del Consigliere Edoardo Salvatori, il Panathlon Club Junior Roma è già al lavoro per sviluppare nuove sinergie e collaborazioni con il Centro Europeo Studi Penitenziari per valorizzare lo sport quale strumento finalizzato a promuovere il benessere e l’integrità psicofisica, l’acquisizione di abilità motorie e l’abbattimento delle tensioni indotte dalla detenzione.