

Di Mirko Rimessi – Redazione Panathlon Ferrara
Le associazioni sportive non saranno mai aziende, potranno essere “come delle aziende” dal punto di vista gestionale, amministrativo, contabile, ma mai delle aziende.
Perché é la loro natura essere qualcosa di diverso.
Metti i rapporti umani, cultura, storia, valori, mescola tutto. Aggiungi altro.
Ma, soprattutto, é un termine a saltare all’occhio: PASSIONE.
E questa la si tramanda solo a chi é disposto a viverla l’associazione, dentro o fuori.

Rimane per sempre, non si spegne, non si trasferisce solo acquisendo il nome o prendendo un ruolo. Più facile che si diffonda su altri colori, se il tempo così vorrà.
Mara e Ugo saranno sempre la BONONIA, per la passione che hanno messo per farla grande.

Per questi motivi, per fare festa ad Ugo e per ricordare Mara, che dal settembre 2023 non c’è più ma solo fisicamente, ieri, domenica 9 marzo, si sono ritrovati tanti pattinatori e amici della Pattinatori Bononia “di una volta”, riuniti da una idea di Paolo Bertacci, che ha voluto così rendere omaggio a questa grande Storia di sport a Rotelle, che si spera possa ripetersi negli altri magari allargato a quanti non hanno potuto esserci oggi o a chi non si è riuscito ad arrivare con gli inviti (in 60 anni di storia non certo facile).
Ugo Bagnolini, oggi novantenne e ancora panathleta del Club di Bologna, assieme alla moglie ha costruito questa famiglia sportiva, e la loro passione è riconosciuta unanimemente dal mondo del pattinaggio italiano e mondiale, una dedizione che lo ha portato al conseguimento della Stella d’Oro al merito Sportivo del CONI per lui, per Mara e anche per la Società, per i risultati raggiunti, innumerevoli, e per i valori da sempre espressi.