

Di Massimo Rosa – Direttore Panatlon Planet
Kirsty Coventry, ministro della Gioventù e dello Sport dello Zimbawe, è stata eletta alla presideza del CIO succedendo a Thomas Bach del quale n’era la delfina.
E’ la prima donna della storia del Comitato Olimpico Internazionale a sedere sullo scranno più prestigioso dello sport, come è la prima donna africana ad essere eletta a tale carica. Un unicum storico foriero di buon auspicio.
Assumerà la carica a tempo pieno a partire dal prossimo 23 giugno. Da qui a quella data parteciperà alla Olimpiade invernale di Milano-Cortina, tanto per muovere i primi passi nel nuovo incarico.
WHO IS WHO
Kirsty Coventry è nata ad Harare (Sunshine City) capitale della Republica di Zimbawe (ex Rhodesia) il 16 settembre 1983. Come detto è Ministro dello Sport e della Gioventù, e dal 2013 è membro del CIO, avendo rivestito, tra l’altro, la carica di presidente della Commissione Atleti.
Studi negli Usa presso l’Universià di Auburn (Alabama), dove allo studio ha abbinato lo sport, come si conviene nel mondo anglosassone.
Ovviamente non si fa incetta di significativi incarichi se non si hanno i crediti necessari di qualifica, come nel caso della neopresidente. Infatti la Coventry è stata nella sua giovinezza una star di primo piano del nuoto mondiale essendosi messa al collo diverse medaglie olimpiche: Atene 2004: 1 oro nei 200 dorso, un argento e un bronzo. A Pechino, 2008, le medaglie divennero quattro: la conferma dell’oro nel dorso con l’aggiunta di tre argenti.
La sua vittoria al primo turno di votazione la dice lunga sulle spalle larghe che ha mostrato battendo prestigiosi avversari come Juan Antonio Samaranch Jr, Sebasian Coe e addirittura il principe giordano Feisal El Hussein. Sicuramente anche per il bodyguard che si ritrova a suo fianco, cioè Thomas Bach.
“La ragazzina che ha iniziato a nuotare nello Zimbabwe tanti anni fa non avrebbe mai potuto sognare questo momento. Sono particolarmente orgogliosa di essere la prima donna presidente del CIO, e anche la prima africana”. Ha detto appena eletta.
Buon lavoro Presidente.