il professor Piero Sandulli e l’articolo della Costituzione
di Carlo Santi – Redazione Panathlon Roma
Lo sport è sempre più importante nella vita. E non parliamo di sport visto, quello sul divano, ammirato alla televisione. Parliamo di sport da praticare, un esercizio speciale non per diventare sempre più performanti ma per vivere meglio con una condizione fisica eccellente. Lo sport diventa un diritto imprescindibile nella vita quotidiana, diventa un elemento irrinunciabile per tutti, giovani, meno giovani, persone della terza età. Per questo occorrono strutture, impianti, disponibilità, spazi per praticarlo. Parliamo soprattutto per i giovani che necessitano di una guida e non solo di impianti. L’aspetto tecnico diventa fondamentale e nello stesso tempo non possono e non devono mancare le attenzioni per la salute, quelle visite che permettono ai giovani di svolte attività fisica in sicurezza.
Un anno fa – era il 20 settembre del 2023, data storica per lo sport – con un voto unanime alla Camera dei Deputati è stata approvata la modifica dell’articolo 33 della Costituzione, con l’inserimento di questo comma: «La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme».
Sport per tutti e di tutti, nella sintesi, un contributo per migliorare la vita delle persone. Di certo in quel momento non poteva cambiare molto; in un attimo e con un articolo della Costituzione non si potevano chiedere miracoli ma quello è stato il momento del cambiamento.
Sul tema, il Panathlon Club di Roma ha organizzato per venerdì 8 novembre un workshop, «Articolo 33 c’è ancora da fare», che si terrà allo Spazio EU-Experience “David Sassoli” di piazza Venezia. I protagonisti del mondo dello sport faranno il punto sulla modifica costituzionale che ha riconosciuto il valore dello sport.
Protagonista principale del pomeriggio romano sarà il professor Piero Sandulli che esporrà nella sua relazione il percorso storico e legislativo della modifica costituzionale. Con lui ci saranno diversi esperti del tema sport che spiegheranno come la nuova norma abbia definito la centralità dello sport in ambito costituzionale e discuteranno delle nuove responsabilità in capo ai soggetti attuatori dell’attività sportiva.
Tra i relatori del pomeriggio romano ci saranno esperti degli enti locali, della scuola, del mondo dell’associazionismo in tutte le componenti senza tralasciare l’importanza dell’etica nell’attività sportiva che proprio per la sua valenza sociale, educativa e legata al benessere psico-fisico, deve trovare ampi spazi nel futuro dello sport. Si tratta di un vero focus per parlare del diritto allo sport mettendo a fuoco ogni aspetto. Un focus che si pone quale obiettivo quello di mettere sotto la lente ogni problema cercando la strada per trovare la soluzione e, soprattutto, stimolare riflessioni per permettere a tutti la pratica sportiva. Pratica sportiva che non è necessariamente indirizzata verso l’altissimo livello ma sport per tutti, ciascuno secondo le proprie caratteristiche permettendo a ciascuno di svolgere una valida attività fisica.
Le riflessioni che scaturiranno dal workshop proposto dal Panathlon Club di Roma potranno essere la base da cui partire con nuove iniziative e proposte, tutte all’insegna della diffusione di una sana cultura sportiva e del fair play.