Campionato nazionale CSI di karate– Nel programma kata individuali e a squadre e kumite, per atleti preagonisti e agonisti.
A cura dell’Area Comunicazione e Innovazione Tecnologica CSI
Tutto è pronto all’ombra del Vesuvio. Domenica 3 novembre, il PalaCercola a Napoli ospiterà infatti il Campionato nazionale di karate, organizzato in collaborazione con il CSI Campania. Sono 191 i karateka finalisti, tra cui 46 donne, pronti a sfidarsi sui tatami tricolori partenopei. Tre regioni italiane rappresentate, con il Comitato CSI di Aversa, con sei società pronto a schierare 150 kimono; la Lombardia risponde con 31 atleti, del CSI Mantova, Bergamo e Lecco; quindi il Veneto con 10 cinture scaligere.
Il primo “Rei” è in programma alle ore 9, con gli under 6 e under 8 impegnati nel percorso psicomotorio gioco tecnico – palloncino. Sarà poi la volta, sempre fra i preagonisti, degli U10 e degli U12 impegnati nei kata (forme) e nei classici kumite, con tecniche di pugno, di gambe e proiezioni. Ad arbitrare a bordo tatami 33 tra giudici e presidenti di giuria del CSI.
Cinture e pesi degli 81 karateji agonisti proseguiranno quindi il programma della mattinata partenopea, dagli Esordienti ai Cadetti, dagli Juniores ai Senior fino ai Master, sempre suddivisi in gara per cintura e peso. Nei kata, prevista inoltre la gara a squadre, con 3 karateka impegnati in sincrono. I due più piccolini sono due atleti di casa: Raffaele Abagnale dello Shotokan-Boxe Fight Club, e Alessia Hallecker del Tiger’S Style – Team Iodice, entrambi di soli 5 anni.
A premiare i neo campioni di questa antica e molto praticata arte marziale sarà il Presidente del CSI Campania, Enrico Pellino.
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