di Renato Zanovello Presidente Emerito Panathlon Padova
Leggendo un giornale, accendendo il televisore , navigando su Internet , si apprendono notizie di guerre devastanti con migliaia di vittime innocenti , violenze d’ ogni tipo con stragi familiari , baby gang e bullismo , spaccio di droga e giovani suicidi , politici litigiosi e talora incompetenti , stupri di calciatori di cattivo esempio per i giovani tifosi . E allora verrebbe la voglia di rifugiarsi in un eremo , a stretto contatto con la natura , purtroppo anch’essa contaminata per insipienza umana. Ma poi, fortunatamente , ci viene in mente che , a fronte di tanta negatività’ , c’e’ un grande bene sommerso , costituito da milioni di persone , spesso volontari , che dedicano i propri carismi ed il proprio tempo a sostegno di molteplici attività’ nel campo educativo , sociale , sportivo ,sanitario e via dicendo. Sorge perciò’ spontaneo un vibrante e pressante appello per una radicale inversione di tendenza che garantisca un’ esistenza decisamente migliore . In particolare , i mass-media si sforzino di evidenziare maggiormente le buone notizie , dando cosi’ minor visibilità’a quelle negative onde evitare cattivi esempi di emulazione . I genitori , gli educatori , gli allenatori instaurino un dialogo costante e costruttivo con i giovani , spesso isolati e chiusi in se stessi in una solitudine digitale . Il dialogo e’ necessario ovunque , in particolare per governanti e politici , ricordando che la ragione non sta solo dalla propria parte : George Bernard Shaw ricorda che anche un orologio rotto ha ragione due volte al giorno . Sostanzialmente , in palio c’e’ un futuro di vita o di morte per la nostra Società’ , a cominciare da noi stessi .