Di Mirko Rimessi . Redazione Panathlon Ferrara
Con le parole e le immagini Claudio Giorgi, responsabile dello sviluppo software per la Federazione Italiana Sport Rotellistici e curatore del gruppo Rollerstory, racconta una storia di pattini davvero bella, avvenuta nell’ultimo giorno dei Campionati Italiani di Pattinaggio Corsa su pista a San Giorgio delle Pertiche (PD):
“Semifinale 1000 sprint senior maschi, tre batterie: passano in finale i tre vincitori e i migliori 5 tempi recuperati. Nulla di speciale nella prima e nella terza, me nella seconda il gioco delle regole fa capitare insieme tre mostri della velocità: Duccio Marsili, Vincenzo Maiorca e Danny Sargoni. Delle due gare veloci finora fatte, questi tre si sono presi cinque medaglie delle sei disponibili. Che speranze di vincere la batteria ci sono per gli altri? Nessuna.
E invece no.
Marco Bedon decide di giocarsi il tutto per tutto: al via parte a razzo come se dovesse fare una crono. I mostri lo ignorano, forse pensando che non arrivi in fondo, ma lui insiste, arrivando a prendere più di tre secondi di vantaggio. Ad un giro e mezzo Marsili prova a riprenderlo e non ci arriva. Vince Bedon, che va in finale, gli altri tutti fuori.
Con quell’azzardo non solo si è conquistato la finale, ma l’ha anche resa orfana di due Campioni del Mondo e di un altro che non scherza.
Ma ce un ma: mentre è in corso la terza batteria comincia a piovigginare, roba da niente, una goccia ogni giro. Ed ecco che a semifinali concluse arriva la protesta di un dirigente societario: a suo avviso la gara è stata falsata perché la terza batteria non ha gareggiato nelle stesse condizioni delle prime due. È nel suo diritto. Intanto sta piovendo e le gare sono sospese per un po’.
Lunghe consultazioni e alla fine arriva la decisione: si ripetono tutte e tre le semifinali. Giusto o sbagliato non lo so, ma la decisione è presa in questo senso: tutto da rifare.
Terminata la pioggia, si riparte.
Prima e terza batteria praticamente identiche al giro precedente.
E nella seconda viene fuori un gesto di sportività bellissimo: Sargoni, Maiorca e Marsili si mettono a tirare e lasciano vincere la batteria a Bedon, senza fare scherzi. Aveva vinto prima e vince di nuovo la batteria, entrando in finale. Pacche sulle spalle a 1000 finita.
Non è la stessa finale, certo, perché al primo giro i tre mostri erano usciti e al secondo invece ci sono entrati.
Però vedere il rispetto che è stato dato a Bedon è stato bellissimo e per questo il pubblico ha fatto un applauso forte e convinto.
Il Pattinaggio è anche questo.”
Il Pattinaggio e lo Sport, quelli con le lettere maiuscole, sono decisamente anche questo, perché i valori non sono solo quelli che decreta il cronometro ma anche quelli che si raggiungono per una volta “rallentando” e facendo si che sia l’etica sportiva a fare il suo corso, dove non arrivano le regole. E il Fair Play si impara dai gesti, tantopiù se sono praticati da quelli che si rivelano grandi Campioni, dentro e fuori la pista.