di Francesco Schillirò . Redazione Nazionale Panathlon Napoli
Nel voler scherzosamente fare il contraltare, ricorderei al direttore che il Canto degli italiani inizia così: “ Fratelli d’Italia l’Italia s’è desta………….”.
Purtroppo in campo i nostri giocatori sembravano intorpiditi da un profondo sonno come quello post baccanali, camminando come molti hanno scritto a 3km ora.
Il divario atletico prestazionale era enorme e vista la Spagna di ieri ………….no comment.
Forse la Croazia con le vecchie glorie vs la Svizzera avrebbe fatto meglio dei nostri aspiranti all’Olimpo pedatorio.
Una squadra (scusatemi se uso il termine squadra) allo sbando,senza alcun modulo ,scaricata psicologicamente;non abbiamo visto gli occhi spiritati e con fame di vittoria di Totò Schiilaci,Vialli,Gattuso,Altobelli,Tardelli,Paolo Rossi,immobile e molti altri le cui immagini sono impresse in chi ha assistito alle vittorie.
Nel fare una chiosa campanilistica,la stessa voglia di vincere con il cuore oltre l’ostacolo, si è vista nei calciatori del Napoli campioni d’Italia sotto la guida di Luciano Spalletti.
Ultimamente si sta creando confusione tra l’allenatore ( nei Club) e il selezionatore ( Nazionale).
Non mi sento un esperto e non credo che quel che dico io sia verbo,ma l’approccio è completamente diverso.
Il Selezionatore forse dovrebbe essere affiancato da un Recruiter che collabori nella selezione di calciatori idonei a coprire un determinato ruolo.
Dopo la vittoria dell’europeo abbiamo imboccato un piano inclinato ,qualcuno dà la colpa al fatto che in Italia ci siano più giocatori stranieri che indigeni.
Bah,non so, guardiamo le altre nazionali e……
Adesso si discute sul destino di Spalletti, io l’ho seguito e lo stimo, però se non crede fermamente di poter rivoltare la frittata, è meglio che torni al suo ruolo di grande allenatore.
A questo punto non resta che ricordare le parole poco consone con il nostro stile, non me ne vogliano i panathleti, che Gabriella Ferri cantava in “Tutti al mare”, tutti al mare a mostrar le chiappe chiare”, come avranno pensato i nostri mancati eroi nei minuti finali dell’ultima partita, immaginando le bianche spiagge esotiche che li avrebbero attesi, di lì a poco. Non parliamone più, perchè tutto il resto è noia. MR