Interessante progetto didattico del Panathlon Reggio Calabria sul tema del Fair Play
di Tonino Raffa – Redazione Panathlon Reggio Calabria
A scuola di Fair Play per il Fair Play nella scuola, nello sport e nella società. E’ giunto a conclusione il progetto didattico avviato nel gennaio scorso dal Panathlon di Reggio Calabria in sinergia con l’Istituto Panella-Vallauri, guidato dalla dirigente Teresa Marino. L’appuntamento finale è previsto per mercoledì 29 maggio al Circolo Tennis Polimeni, con inizio alle venti e trenta. L’iniziativa ha coinvolto ben trecento studenti delle prime classi. I diversi step sono stati coordinati dalla presidente del Panathlon Club Irene Pignata e dal componente del direttivo Giulio Tetto, con la collaborazione degl’insegnanti di scienze motorie. Un viaggio affascinante alla scoperta dei valori autentici dello sport, che sono alla base dello statuto del Panathlon e che fanno parte della Carta Olimpica. Un percorso educativo e formativo, di grande attualità dopo il recente inserimento dello sport nella Costituzione e nell’imminenza dello svolgimento dei Giochi di Parigi che prenderanno il via il prossimo 26 luglio. Nel corso dei vari incontri con gli allievi, messa a fuoco l’importanza dell’etica, della solidarietà, della correttezza, della lealtà, dell’osservanza delle regole e del rispetto per gli arbitri e gli avversari. Sono del resto i valori indicati da De Coubertin, al momento della fondazione delle Olimpiadi moderne, nel 1896. I dirigenti del Panathlon e i docenti hanno inoltre sensibilizzato i partecipanti al progetto, sul significato degli anelli olimpici.
Sono cinque concatenati tra loro. Simboleggiano l’unione dei Continenti con i loro colori : il rosso dell’America, il giallo dell’Asia, il nero dell’Africa, il blu dell’Oceania, il Verde dell’Europa. Ricordati i grandi atleti che con i loro comportamenti hanno indicato la strada della sana competizione, dell’amicizia e dell’uguaglianza, come Jesse Owens e Luz Long a Berlino nel 1936. Si è parlato altresì del momento unificante incarnato dalla staffetta della torcia olimpica, un viaggio che mette in mano ai tedofori di tutte le nazionalità una fiamma che incarna la pace e la fratellanza tra i popoli. Una iniziativa dunque che ha avuto come finalità l’adozione del fair play non solo in ambito sportivo, ma anche nella famiglia, nel lavoro, nelle relazioni sociali. Se applicati, questi principi rendono migliore ognuno di noi. Alla cerimonia di mercoledì verranno presentati gli elaborati realizzati dagli alunni del corso di grafica e da quelli del sistema Media dell’Istituto.
Il premio Fair Play verrà assegnato alla classe dimostratasi più attenta verso gl’ideali del Panathlon e al migliore allievo distintosi nelle attività sportive programmate dalla scuola. Conduttrice dell’evento la professoressa Ilda Tripodi, che per l’occasione declamerà alcune composizioni in versi di celebri autori calabresi. Giusto per ribadire che sport, educazione e cultura marciano sempre a braccetto.