L’Editoriale: ASSENZA GIUSTIFICATA

Di Massimo Rosa/Direttore Panathlon Planet

Più di qualcuno ha notato la mia scomparsa dai radar di Panathlon Planet durante questo ultimo trimestre antecedente le elezioni. E’ stata una mia scelta giornalistico-politica alfine di evitare inutili e dannosi fraintendimenti da parte dei panathleti, che avrebbero potuto dare vita a pretestuosi casus belli…che non era il caso si materializzassero. Ho quindi lasciato il compito ai soli diretti interessati di promuoversi gestendosi la loro personale comunicazione. Infatti non era compito di Panathlon Planet di assumersi qualsivoglia posizione, poiché sempre di parte sarebbe stata additata, dal momento che la nostra testata è l’House Organ del Panathlon Distretto Italia. Unica concessione che ci siamo permessi è stata l’intervista al Presidente Giorgio Costa, lo scorso Gennaio 2024, a chiusura del suo ciclo quadriennale. Niente di più, quindi, come si conviene alla deontologia giornalistico-panathletica.

I programmi futuri, dunque, li abbiamo lasciati ai soli aspiranti alla carica presidenziale.  

La vittoria di Costa, seppur di dieci voti, ha confermato la linea conservatrice per il rafforzamento di quanto già ottimamente conquistato, volendo fare del Panathlon un soggetto sempre più referente nel mondo dello sport nazionale.

Dalla parte opposta, cioè quella di Filippo Grassia, ci sarebbe stata invece una rivolta copernicana, travolgente e stravolgente, almeno nell’impressione. La nostra Associazione da club service, tout court, avrebbe avuto più l’aspetto di un soggetto dall’aspetto commerciale. Ciò ha fatto sì che la scelta vincente non sposasse questa nuova linea, per il momento solo rimandata a settembre in attesa di un maggiore consolidamento istituzionale sul intero territorio nazionale.

Questione di marketing? Anche!

Ad Maiora