Ruote d’Oro di Roberto Gerosa – Redazione Verona Area1 Veneto-Trentino/AA
RUOTE D’ORO 61
Eravamo nel 1964 quando la Ford decise di affrontare il mercato italiano costruendo una vettura che unisse doti di robustezza e doti di economia, già sperimentate sul precedente modello Anglia presente da anni sul mercato italiano. Oltre alle qualità estetiche più rispondenti al gusto italiano che si devono al designer Giovanni Michelotti (1921/1980), la carrozzeria della Ford Anglia Torino fu prodotta dalla OSI (Officine Stampanti Industriali) fondata a Torino nel 1960 dall’ingegnere Luigi Segre (1919/1963) ex presidente della Ghia e dall’avvocato Arrigo Olivetti (1889 /1977).
Non va dimenticato che per la prima volta la Ford fece assemblare questa vettura, Anglia Torino, fuori dalle proprie officine e fu presentata alla stampa nel 1965 nella splendida cornice di Taormina mentre la precedente Anglia 105E, prodotta in Gran Bretagna dal 1959 al 1967, fu presentata al Salone di Londra nel 1959.
L’Anglia Torino, si differenziava dalla precedente Anglia 105E, che era ricca di curve, per una nuova linea con un frontale nuovo più tradizionale e per una diversa inclinazione del lunotto posteriore che consentiva una maggiore visibilità e un maggiore spazio per i passeggeri. Inoltre, aveva una diversa impostazione della carrozzeria posteriore che meglio si armonizzava con quella anteriore.
Nel 1965, verso la fine di marzo, furono prodotte le prime 80 vetture giornaliere mentre nell’autunno, sempre dello stesso anno, fu prodotta anche la versione S che aveva il motore potenziato, un doppio carburatore Weber, tali da permettere di raggiungere una velocità di 135 km/h. Questo motore, 105 E, noto in tutto il mondo, fu adottato anche dalla Lotus e da altri costruttori in quanto, opportunamente modificato, faceva sì che raggiungesse una velocità di oltre i 225 km/h. La produzione di questo modello Anglia Torino iniziò nel 1965 terminando nel 1967.
Come poi non ricordare che gli anni sessanta furono gli anni del boom economico e il nostro Paese, prevalentemente agricolo, unito alla crescita demografica (ahimè vecchi ricordi), cambiò consumi e abitudini, inserendo l’automobile come mezzo di vita quotidiana.
Tornando alla Ford Anglia, una nota curiosa è quella che, grandi e piccini ricorderanno, la macchina guidata da Harry Potter, fosse appunto una Ford Anglia 105E, di colore turchese ed in grado di “volare”. Una macchina particolare che nel film, prima salvò Harry Potter dalla casa degli zii e poi quando inseguì il treno a vapore che era diretto alla scuola di Magia.
La frase del mese: “il motore elettrico è strumento di perfetta uguaglianza, la sola forma incontestabile di discriminazione positiva” –Marc Augè.
Gli appuntamenti “storici” nel mese di aprile:
VCC E. Bernardi Verona: 12-13-14- Spider e Cabriolet -Montichiari (BS)
HCC Verona: 14- Classic Car Show presso la Fiera di Vicenza
Jurassic Car Club-Tatius Nubladus (MN): 27-28-Concorso di Eleganza -Vittoriale-