La Striscia di Francesco Schillirò – Redazione Panathlon Napoli Area – 11 Campania
In un mio precedente articolo avevo scritto che bisognava far lavorare Garcia senza mettere sempre a paragone l’annata dello scudetto.
Lo scudetto è stato vinto, ma quanti campioni affermati aveva il Napoli in squadra?;Era veramente una squadra solida, costruita per più campionati?.
Facevamo ,dopo lo sbalordimento sulla vendita di calciatori che erano nel cuore dei tifosi, complimenti al Presidente e a Giuntoli per aver preso campioni fino a quel momento quasi sconosciuti al “mondo “ calcistico dello Stivale che , con un eccellente condottiero(Spalletti n.d.r.), sembravano una invincibile armata fino non dimentichiamoci alle ultime partite.
Le notizie di calcio mercato e la resistenza a cedere calciatori tranne Kim e Lozano ,ci davano speranza di un campionato che sicuramente ci avrebbe visto in alta classifica.
L’illusione di “ essere” , che il buon Spalletti aveva inculcato, ha creato delle certezze sulle capacità calcistiche e balistiche di alcuni che, all’atto pratico nell’attuale stagione, si sono rivelate solo miraggi.
Non condivido per nulla la sindrome di appagamento perché questa si può avere solo in chi fortunosamente ha raggiunto una meta senza avere la contezza delle proprie capacità.
I veri campioni vogliono sempre vincere e esprimere tutto il bagaglio tecnico sportivo che hanno incamerato in anni di sacrifici.
Forza Napoli, dobbiamo costruire seriamente per la prossima stagione ,limitando adesso possibili danni più gravi.
P.S. L’attuale stagione del Napoli smentisce le parole del presidente De Lurentiis nei giorni dello scudetto, quando attribuiva la mancata conquista dello stesso, di qualche stagione precedente, al potere di altri. Invece vincere è una questione di mentalità, di organizzazione, di rapporti con giocatori ed allenatore, e di convinzione della propria forza tecnico-agonistica. Come per qualcuno che “VINCERE” è l’unica cosa che conta…come dare torto? M.R.