Il Tennis di Alberto Capilupi – Redazione Panathlon Verona G.Brera UniVr – Area1 Veneto Trentino/AA
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Un’altra bella notizia per il tennis italiano: Simone Bolelli, che nove anni fa aveva vinto il doppio agli Australian Open assieme a Fabio Fognini, torna nel 2024 in semifinale con Andrea Vavassori, superando in tre set al super tie-break la coppia tedesca Hanfmann e Koepfer. E’ risultato fondamentale l’altissimo rendimento al servizio di entrambi gli azzurri, che sabato affronteranno in finale, per il titolo, l’indiano Rohan Bopanna in coppia con l’australiano Matthew Ebden.
Nelle semifinali del singolare femminile si sono imposte la bielorussa Sabalenka e la cinese Zheng Quinwen. La venticinquenne bielorussa Aryna Sabalenka, n. 2 del mondo, si è imposta in due set sulla diciannovenne statunitense Coco Gauff facendo leva come al solito sulla potenza abbinata alla precisione. L’americana è stata sconfitta soprattutto dal proprio servizio: non solo per l’incredibile numero di doppi falli (di cui ben 2 consecutivi nei primi due punti del secondo game), ma soprattutto per l’inconsistenza della seconda palla, su cui è stata attaccata per tutta la partita dalla bielorussa e quasi sempre con successo.
Nel gioco al volo e nella destrezza legata alla velocità di reazione Coco le è risultata invece superiore. Ma complessivamente sono state rare le situazioni che si sono presentate nei pressi della rete, perché il gioco si è svolto prevalentemente con pochi colpi molto rapidi tirati da fondo campo, cioè nella zona preferita da Sabalenka.
Per quanto riguarda la cronaca della successione dei giochi, Gauff ha perso il servizio nel secondo gioco, l’ha strappato all’avversaria nel terzo, ma l’ha ceduto nuovamente nel sesto, pareggiando il conto dei break e contro-break nel nono; è riuscita poi ad annullare un set point nel decimo e addirittura ha strappato nuovamente la battuta a Sabalenka nell’undicesimo game, portandosi in vantaggio per 6-5. Ma nel gioco successivo, trovatasi in vantaggio per 30-0, si è fatta rimontare e ha perso il game. E nel tie.break ha ceduto altri 4 punti, perdendone consecutivamente ben 8 dal precedente 30-0: un cedimento totale quindi, seguito dal 7-2 del tie-break e dal 6-2 del secondo set.
Nell’altra semifinale la cinese Zheng Quinwen, entrata tra le prime 15 del del ranking ai primi di gennaio, si è imposta in due set per 6-2, 6-4 sull’ucraina Dajana Yastremska, arrivata al tabellone principale dalle qualificazioni. La cinese ha vinto grazie ad una maggior precisione e ad una gestione oculata del gioco, che le ha consentito di tenere sotto controllo l’avversaria, costantemente alla ricerca di vincenti, ma incurante dei tanti errori che stava commettendo.
Nella finale Sabalenka partirà sicuramente come favorita.
Questa notte, prima dell’alba, inizierà l’attesissima semifinale tra il nostro Yannik Sinner (n. 4 del mondo) e il Novak Djokovic (n. 1).
A seguire l’altra semifinale tra Medvedev (n. 3) e Zverev (n. 6).
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