Con “La donna e lo sport” il Panathlon ha celebrato le imprese sportive delle atlete viterbesi
Di Andrea Stefano Marini Balestra Addettto Stampa Panathlon Viterbo
Nella suggestiva cornice dell’Aula Magna dell’Università della Tuscia si è tenuto un evento, organizzato dal Panathlon Club Viterbo con la stessa Università della Tuscia e con la collaborazione della USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana), dall’accattivante titolo: “La donna e lo sport” con la partecipazione di eccellenze viterbesi dello sport femminile
Erano presenti: Francesca Iacarelli per il pattinaggio a rotelle, Francesca Moretti per la pallavolo, Carolina Erba per la scherma, Elena Vergaro per l’atletica leggera, Letizia Marchetti per il motociclismo. Assenti per motivi di famiglia la “boxeuse” Melissa Gemini e la tennista Anna Floris.
Tutte queste atlete, figlie della Tuscia per nascita o per attività sportiva, hanno anche in questa stagione sportiva meritato per le loro vittorie nazionali ed internazionali.
Dopo i saluti istituzionali portati anche a nome del Rettore dal prof. Barbanera, direttore del corso di laurea in Scienze motorie ed un’introduzione del MdS Pica, presidente pro-tempore Panathlon, la giornalista sportiva Enza Beltrone ha intervistato le atlete presenti che hanno raccontato la loro storia sportiva.
In particolare, Letizia Marchetti, che gareggia ai massimi livelli del motociclismo su pista, ha riferito essere l’unica donna in un mondo tutto al maschile, ma i suoi risultati sono pari cosi confermando che in molte discipline sportive non esiste differenza di genere nel risultato.
Francesca Iacarelli, che aveva i genitori in sala, ha sottolineato l’importanza della famiglia nell’avviamento allo sport dei loro figli, quindi, la possibilità di essere ai massimi livelli di un risultato sportivo pur avendo studiato e poi praticando una professione (è medico osteopata).
Hanno raccontato la loro carriera sportiva Francesca Moretti, campionessa di pallavolo, Carolina Erba della squadra italiana di scherma e la giovane promessa nell’atletica nazionale Elena Vergaro, campionessa junior per la 4×100.
Concluse le interviste, alcune studentesse dell’Istituto magistrale Santa Rosa ad indirizzo Scienze umane hanno rivolto domande alle atlete presenti sul palco che hanno puntualmente riferito sull’importanza dell’attività sportiva al femminile, oggi pari, se non superiore, a quella maschile.
Al termine dell’Evento, il presidente Pica ha omaggiato con una rosa le atlete presenti, nonché la mamma di Francesca Iacarelli che ha confermato essere stata lei in famiglia ad incoraggiare l’avviamento allo sport della figlia. Un esempio di come sia importante il ruolo della famiglia nell’educazione sportiva.