Di Lorenzo D’Ilario – Redazione Roma
Roma 28.10.202 – Sabato 28 ottobre il Distretto Italia del Panathlon International ha organizzato a Roma al Salone d’Onore del CONI un convegno dal titolo “La riforma dello Sport e la disciplina del Terzo Settore”.
Con la partecipazione di numerosi esperti del settore si è tenuto un prezioso approfondimento sulle ricadute per gli Enti Sportivi e le Associazioni Benemerite, un tema di grande rilievo per tutti gli operatori sportivi.
Ad aprire i lavori è stato il Presidente del Distretto Italia del Panathlon International, Giorgio Costa, che si è rivolto così ai presenti: “Benvenuti nella casa dello sport italiano. Per il Distretto Italia è stato un anno intenso di lavoro su numerosi progetti, tanti dei quali in sinergia con società sportive e sulla disabilità. Tutto il nostro movimento è stato attivissimo nel divulgare etica, fair play, inclusione e rispetto delle regole. Sono veramente fiero del lavoro svolto dai Club, che progettano continuamente eventi importanti e ricchi di contenuti. e dal Consiglio di Presidenza”.
Il Presidente Costa si è poi soffermato sulle finalità del convegno: “Parlando con il Consigliere e Tesoriere del Distretto Italia, Federico Loda (nella foto), abbiamo convenuto che dopo la riforma dello sport sarebbe stato utile aggiornare non solo i panathleti ma anche le società sportive sui punti critici e sulle novità principali introdotte dalle norme di legge, a cominciare dall’introduzione della figura del lavoratore sportivo. Tutto questo dopo che, finalmente, lo Sport è stato ufficialmente riconosciuto dall’art.33 della Costituzione Italiana”.
Di seguito il contenuto delle relazioni illustrate da sei relatori d’eccezione.
Giuliano Zocca: “Lo Sport nei decreti legislativi del Terzo Settore: disamina delle disposizioni del Codice del Terzo Settore e sull’impresa sociale; l’avvicinamento della disciplina del Terzo Settore all’universo sportivo; le recenti novità dei decreti correttivi”.
Federico Loda: “La riforma del Terzo Settore: (i) inquadramento giuridico, (ii) entrata in vigore; obbligatorietà/opportunità per le associazioni culturali ed in particolare per i Panathlon Club. Casi pratici”.
Ernesto Russo: “Lo Sport in Costituzione. Principi ed obiettivi della Riforma dello Sport: dalla legge delega ai cinque decreti legislativi e successivi correttivi. Le modifiche degli statuti dei sodalizi sportivi e le attività principali e secondarie”.
Giancarlo Romiti: “Il Registro delle Attività Sportive Dilettantistiche (RAS): istituzione, iscrizione, funzionalità; il RAS quale strumento dinamico di comunicazione con i Sodalizi e gli Organismi sportivi. L’implementazione dei dati”.
Matilde Ambrosi: “Il lavoro sportivo: la centralità del ruolo del collaboratore sportivo tra nuove e vecchie problematiche. Disamina degli adempimenti in materia di lavoro sportivo. La disciplina del lavoro e le associazioni benemerite. Outlook sul volontariato sportivo e sulle collaborazioni occasionali”.
Fabio Bugli: “L’impatto della riforma Spadafora sull’impiantistica sportiva; la gestione degli impianti sportivi; l’utilizzo dei locali per finalità istituzionali in relazione alle destinazioni d’uso; cenni al D.Lgs. n. 38/2021”.
Tra i presenti, oltre a diversi rappresentanti del Panathlon International, del Distretto Italia, delle Aree e dei Club nazionali del Panathlon, anche la Presidente dell’Associazione Medaglie d’Oro al Valore Atletico (AMOVA), Ingrid Van Marle.
Infine, al termine dei lavori, alla presenza del Presidente Giorgio Costa e di una folta delegazione composta da Governatori d’Area e Presidenti dei Club del Distretto Italia, ha avuto luogo la cerimonia di inaugurazione della sede istituzionale del Distretto Italia presso lo Stadio Olimpico.