IN ITALIA I PREMI E’ SEMPRE MEGLIO NON MERITARLI
di Ufficio Stampa Panathlon la Malpensa
A dar retta ad Ennio Flaiano “In Italia i premi è sempre meglio non meritarli”. Paradosso che vorrebbe lasciar intendere quanto sia complicato coniugare la qualità di opere ed azioni allo spirito del proprio tempo. Necessaria e virtuosa eccezione per il Premio Giancarlo Castiglioni che alla sua 30^ edizione celebrata in intermeeting ieri sera (martedì 10 ottobre) al DoubleTree by Hilton Milan Malpensa di Solbiate Olona ha onorato la figura iconica del genius loci bustocco allineando Carmen Colombo Galli alla illustre lista dei suoi 29 predecessori con motivazione a seguire:
“Pioniera in ambito amministrativo come uno dei primi sindaci donna del nostro territorio avendo ricoperto il ruolo di primo cittadino nella sua San Vittore Olona dal 1987 al 2004; dal 1999 Difensore Civico per l’Infanzia Unicef; fondatrice nel 2004 in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Legnanese del Codice Rosa; Ambasciatrice della Fondazione Mantovani dopo 15 anni alla guida della Casa Famiglia di San Vittore Olona; da oltre 30 anni anima della Castoro Sport (da poco entrata nell’orbita dei Legnano Knights) e punto di riferimento degli Special Olympics italiani; Laurea Honoris Causa in Sociologia all’Università Pro Deo di Roma; Cavaliere della Repubblica Italiana e dal 2020 Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana, nello scorso mese di maggio le è stata assegnata la Rosa Camuna, massima onorificenza della Regione Lombardia. Per una vita spesa al servizio delle istituzioni e a difesa dei diritti delle persone più fragili e meno tutelate”
Il riconoscimento consistente di una navetta dorata simbolo di laboriosità e spirito di servizio entrambi congrui a Giancarlo Castiglioni e di una dotazione fondi che con sguardo lungimirante la premiata ha voluto destinare al suo progetto “Dopo di noi” (“Il Premio stimola ad essere tenace per far star bene gli altri”), rappresenta l’ultimo atto dell’ormai sciolta Associazione Amici di Giancarlo Castiglioni che dopo la forzata parentesi post Covid ha chiuso i battenti aprendo ad un nuovo format. La presenza degli eredi Giovanna e Gigi Castiglioni ha garantito continuità e discreta dose di struggimento causa video emozionale prodotto dalla stessa figlia. L’intermeeting ospitato dal Panathlon Club La Malpensa del Presidente (per onor di patronimico) Giovanni Castiglioni ed officiato dal Panathlon Club Varese guidato da Felice Paronelli, Lions Club Busto Arsizio Host del Presidente Mario Paolo, ASSB di Cinzia Ghisellini (e dei vice Maria Teresa Nasatti e Fabrizio Ranisi), Accademia Bustese Pattinaggio del suo vertice Alessandro Rogora, Famiglia Bustocca del Regiu Mariella Toia Cozzi e US Ardor rappresentata dal Segretario Sergio Pirotta, ha visto la partecipazione istituzionale dell’Europarlamentare Isabella Tovaglieri, del Sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli, del Presidente del Consiglio bustocco Laura Rogora e del Presidente dell’Università LIUC Riccardo Comerio che ha preannunciato nuove ed imminenti iniziative nell’alveo della collaborazione con il sodalizio panathletico malpensante.
Come da consolidato protocollo osservato dal Cerimoniere del Club ospitante Sergio La Torre, il Premio ha visto una relazione a rinforzo dal titolo “La sfida del tandem paralimpico: obiettivo Parigi 2024” con relatore d’onore e moderatore il giornalista e Vice Presidente di Real Eyes Sport Roberto Bof, e le testimonianze del Campione Italiano 2023 di Tandem Paralimpico Lorenzo Bernard, del Presidente di Team Equa Ercole Spada e della Presidente di Polha Varese e Premio Giancarlo Castiglioni 2003 Daniela Colonna Preti. Una sfida (quella in oggetto), nata sotto la spinta di un evento creato dalla giornalista Marilena Lualdi forte di un paio di gradi di separazione da Giancarlo Castiglioni. Per un cerchio che si chiude, i 5 cerchi olimpici (auspicio) possono decisamente aprirsi.
LA GALLERIA