di Liliana Chiaramello Ufficio Stampa Cusano
“La Juventus deve aiutare Fagioli a redimersi, cioè a perdere il vizio del gioco e della brutta malattia che è la ludopatia. La squalifica di 7 mesi è una sanzione ragionevole e se fosse vero che lui si può allenare con la squadra, potrebbe addirittura aiutare la squadra verso fine campionato”.
Così Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus, ha dichiarato durante “Cose di Calcio”, programma condotto da Debora Carletti e Flavio M. Tassotti su Cusano Italia Tv.
Una delle tematiche affrontate dall’ex presidente della Juventus è stata proprio la vicenda di Fagioli, giovane promessa del calcio bianconero coinvolto nell’indagine calcioscommesse.
“Bisogna essere vicini a questo ragazzo che è stato lasciato solo, ma non dalla Juventus”, ha proseguito Cobolli Gigli. “Mi permetto di dire che andava seguito di più dai genitori e forse anche dal procuratore, perché chi doveva stargli vicino con atteggiamento paterno non era certamente o solamente il club”.
Il caso di Fagioli non è l’unico. “C’è un malcostume nell’ambiente del calcio sul quale bisogna agire con grandissima attenzione. Mi domando come faceva questo ragazzo a giocare nei mesi precedenti, quando nella testa sapeva già quelli che erano i guai che avrebbe passato con i giochi clandestini.”, ha ribadito l’ex presidente bianconero.
“I ragazzi vanno seguiti, certamente non con atteggiamenti polizieschi, ma comunque bisogna stargli vicino e stare attenti che ragionino da veri sportivi e non da giovani milionari”
Riguardo, invece, alle voci di un possibile ritorno di Antonio Conte alla Juventus, Cobolli Gigli ha poi detto: “Conte lo vedo bene in tantissime squadre, perché è indubbiamente un allenatore di grande capacità con carattere particolare. Se dovessi però suggerire un nome non farei il suo. La Juventus deve lasciar stare i vecchi ritorni.
Adesso stiamo vivendo l’Allegri bis, che io continuo a sostenere, ma che forse doveva essere evitato. Speriamo che riporti almeno la Juventus in Champions, ma io credo che debba vincere il campionato, dopodiché si vedrà”, ha concluso Cobolli Gigli.