Mastercard presenta la nuova ricerca ‘Future of Rugby’ e svela ‘The Future XV’, il nuovo team di sportivi che rivoluzioneranno questo sport
In collaborazione con l’Università di Bath nel Regno Unito, Mastercard presenta i risultati di una nuova ricerca che svela i motivi per cui i tifosi del rugby sono destinati a crescere del 10% entro il 2025
Dan Carter, Sébastien Chabal, Maggie Alphonsi, Safi N’Diaye, Bryan Habana e Portia Woodman-Wickliffe si uniscono a sportivi dal carattere più innovativo per celebrare 200 anni di questo entusiasmante sport
Mastercard svela inoltre ‘The Future XV’, una squadra di pionieri che, dal mondo dello sport, stanno rivoluzionando il gioco del rugby a livello globale. Tra questi Martino Corazza
Milano, 6 settembre 2023 – In occasione del 200° anniversario dalla nascita del rugby e della nuova edizione della Rugby World Cup 2023 che prenderà il via in Francia questa settimana, Mastercard annuncia i risultati della nuova ricerca ‘Future of Rugby’, che identifica cinque aree in cui il rugby sta influenzando positivamente la società, spaziando tra temi quali l’inclusività, la salute e il benessere, l’istruzione, l’esperienza dei fan e la sostenibilità. Mastercard svela, inoltre, ‘The Future XV’, la nuova squadra di sportivi provenienti da tutto il mondo che rivoluzioneranno il futuro di questo sport.
Secondo quanto emerge dal report, si stima che gli appassionati di rugby cresceranno del 10% a livello globale entro il 2025, in linea con un aumento del 17% della partecipazione alla Rugby World Cup già in questa edizione[1]. Inoltre, per ciascun trend dall’elevato impatto sociale, la ricerca individua un focus sul futuro, partendo proprio dagli esempi virtuosi che stanno facendo la differenza in questo momento storico. I principali risultati includono:
- Inclusività: si stima che entro il 2027 i Paesi che si classificheranno nella Top 10 nel mondo del rugby organizzeranno festival o competizioni nazionali che si incentreranno sulla partecipazione e il coinvolgimento di persone con disabilità. Contemporaneamente, i livelli di partecipazione femminile, inoltre, sono ai massimi storici con un totale di 2,7 milioni di giocatrici in tutto il mondo, in aumento del 28% rispetto al 2017[2]. Inoltre, si registra una forte crescita nella partecipazione al rugby in carrozzina, sport nato meno di cinquanta anni fa e ad oggi diffuso in ben 40 Paesi[3].
- Salute e benessere: le associazioni dei giocatori e le organizzazioni no-profit del rugby stanno promuovendo insieme la destigmatizzazione della salute mentale, soprattutto tra gli uomini, attraverso il gioco del rugby – usando lo sport come veicolo per favorire una migliore salute mentale e fisica. Rispetto al 2021, il rugby è già visto come uno sport più sicuro, con un 10% dei tifosi nei mercati emergenti che ritiene che ne sia stata incrementata la sicurezza rispetto al passato[4].
- Istruzione: in tutto il mondo, il rugby è utilizzato come uno strumento per migliorare i risultati scolastici e la responsabilizzazione, soprattutto tra i più giovani. Tuttavia, il report evidenzia come vi sia un maggiore bisogno di sostegno anche per i progetti minori che stanno già avendo un impatto significativo, come ad esempio l’UmRio in Brasile o l’Accademia di Rugby VUSA in Sudafrica.
- Esperienza dei tifosi: l’impegno della Rugby World Cup nel far crescere l’importanza globale di questa disciplina sportiva tra gli appassionati ha portato a un aumento del 32% dell’interesse da parte dei Paesi emergenti nel rugby, con 2 fan su tre che ora reputano lo sport anche più emozionante[5]. Lo studio Mastercard delinea inoltre degli spunti per accrescere l’importanza di questo sport tra i fan, per esempio attraverso analisi dal vivo negli stadi, implementazione di tecnologie VR e uso di ologrammi dei giocatori.
- Sostenibilità: il rugby può avere un impatto positivo anche nella lotta al cambiamento climatico, con la World Rugby in prima linea, essendo una delle prime federazioni internazionali a firmare l’accordo dell’ONU per l’Azione Climatica nello Sport e lanciando il proprio World Rugby Environmental Sustainability Plan 2030. Sempre secondo la ricerca, si stima che entro il 2027 il 50% dei club nelle competizioni d’élite in tutto il mondo firmeranno l’accordo dell’ONU per l’Azione Climatica nello Sport e si impegneranno in ambiziose iniziative in questo ambito.
Redatto dai più importanti accademici di rugby a livello mondiale e operativi presso l’Università di Bath, il report include interviste esclusive a Bryan Habana, Dan Carter, Maggie Alphonsi, Portia Woodman-Wickliffe, Safi N’Diaye e Sébastian Chabal, leggende del rugby e ambassador di Mastercard. Tutto ciò è arricchito da storie individuali di persone provenienti da tutto il mondo che stanno guidando il progresso nel mondo dello sport.
Per promuovere ulteriormente le cinque aree di sviluppo, chiave per la crescita del rugby, Mastercard ha formato una squadra inedita – ‘Future XV’ – composta da giocatori di prima classe che stanno cambiando il futuro dello sport.
Questo team di pionieri, selezionati con il supporto dell’Università di Bath e star internazionali dello sport, incarnano i cambiamenti positivi già in corso ma che saranno fondamentali per la futura crescita del rugby, oltre a promuovere attività per tutti i livelli di gioco, dai principianti ai professionisti, in tutto il mondo.
Tra questi, per l’Italia, troviamo Martino Corazza, fondatore dell’International Mixed Ability Rugby Tournament, dove i giocatori con e senza disabilità giocano al rugby tradizionale come compagni di squadra alla pari, senza l’utilizzo di regole create ad hoc.
Il Professore Keith Stokes, autore principale del report e specialista in scienze del rugby, ha affermato: “Il report e la squadra ‘Future XV’ mettono in luce il duro lavoro che persone e organizzazioni straordinarie stanno portando avanti per dar vita a un cambiamento positivo a tutti i livelli di gioco. Con l’occasione del 200° anniversario dalla nascita del rugby, è giunto il momento di celebrare questi innovatori così come tutto ciò che il rugby ha raggiunto, oltre a partire da queste basi per far progredire questo sport nei prossimi decenni. Ciò significa che il rugby sta continuando ad innovarsi per attirare sempre più persone, dimostrando il suo impatto positivo sulla società e assumendo il ruolo di guida su temi di grande attualità. Guidati dalla solidarietà e dal rispetto, valori chiave del rugby, ci auguriamo che questo report possa essere un trampolino di lancio per guidare un cambiamento durevole e incisivo, anche attraverso il gioco del rugby negli anni a venire”.
Raja Rajamannar, Chief Marketing and Communications Officer di Mastercard, ha dichiarato: “Quest’anno festeggiamo i 200 anni del rugby e, in questa occasione, è importante non solo guardare al percorso fatto finora ma anche fermarci a riflettere sul futuro e sui prossimi centenari di questo gioco. In qualità di sponsor della Rugby World Cup maschile e femminile, oltre che di iniziative come ‘Women in Rugby’, siamo consapevoli dell’enorme coinvolgimento che il rugby suscita tra fan e giocatori, indistintamente. Mastercard è pertanto orgogliosa di essere parte dell’eredità di questo grande sport e di investire per un radioso futuro del rugby”.
Alan Gilpin, World Rugby Chief Executive, ha concluso: “Quest’anno si festeggiano i 200 anni del rugby e questo traguardo è per noi un momento importante per riflettere, sfidare e guidare lo spirito pionieristico degli inizi verso un futuro brillante per il nostro sport. Dalla promozione della D&I alla creazione di un senso di comunità, il rugby ha il potere di avvicinare le persone e dar vita a un cambiamento sociale positivo. L’interessante report ‘Future of Rugby’ di Mastercard non si limita infatti a far emergere questi aspetti, ma dimostra anche che abbiamo la passione e l’expertise per continuare a fare grandi passi avanti nel dare forma a un gioco che sia sempre migliore e sappia dare l’esempio positivo”