Foto Hellas Verona
La striscia “Gialloblu” di Massimo Rosa/Direttore Panathlon Planet
La patita giocata contro i felsinei (0-0) ha messo in mostra un buon Verona, che così ha già incasellato sette preziosi punti salvezza. Lo ha fatto mettendo in mostra un buon gioco ricco di buon palleggio e pressing alto, soprattutto nel primo tempo, dalla metà campo in su, ponendo in condizione i bolognesi ad avere poco tempo per pensare, rendendoli poco pericolosi. Infatti nell’arco dei novanta minuti sono entrati in area di rigore veronese una sola volta, per il resto solo tiri da lontano. Segno che la nostrana Linea Maginot tiene l’urto delle Panzer Division avversarie.
Un Verona, quello di ieri sera, che ha mostrato solidità ed amalgama di gioco alimentato dal carattere agonistico dei suoi giocatori. Una squadra che in queste prime giornate si è mostrata sul proscenio del Bentegodi, e nella trasferta di Empoli, come avversario non facile da affrontare, perché dotato di un impianto di solido da superare.
Prossimo turno all’ombra della Madonnina contro un Milan, umiliato dal 1-5 contro l’Inter, dai canini avvelenati e pronti a mordere il prossimo avversario, cioè l’Hellas. Ma attenzione che, coi tempi che corrono, le piccole, quasi tute cresciute, sono in grado di sovvertire i pronostici per la gioia degli scommettitori. Nel caso dei Gialloblù, vista la tradizione aversa a San Siro, il colpaccio farebbe felice chi avrà puntato sugli uomini di Baroni.
SI ringrazia sempre l’Hellas Verona per la collaborazione