Venerdì 12 maggio, presso la sede del CR Lombardia della FIGC/LND, il Panathlon Club Milano ha consegnato i premi “Fair Play 2023” nel corso di una serata dedicata al ricordo di Carlo Tavecchio, ex presidente FIGC venuto a mancare pochi mesi fa.
Alla serata, guidata dal presidente Filippo Grassia, erano presenti Gabriele Gravina, presidente FIGC, Giancarlo Abete, presidente LDN, e Sergio Pedrazzini, successore di Tavecchio alla presidenza del CR Lombardia della FICG. Tra il pubblico, oltre alla moglie dell’ex numero 1 della FICG molti amici come, tra gli altri, l’avvocato Mattia Grassani e gli ex arbitri Paolo Casarin e Cesare Gussoni. Della serata riportiamo l’articolo de “ilGiorno” scritto da Ilaria Checchi.
Il “Premio Fair Play” in memoria di Tavecchio
A quasi cinque mesi dalla scomparsa di Carlo Tavecchio, il Panathlon Club Milano, nella figura di Filippo Grassia, ha voluto ricordare l’ex presidente della FIGC istituendo una serata in suo onore. Così, presso la sede del Comitato di via Pitteri, è andato in scena il:
“Premio Fair Play 2023”, durante la quale sono stati consegnati diversi riconoscimenti a chi si è distinto per particolari gesti etici e sportivi.
Alla presenza del presidente federale Gabriele Gravina, del numero uno della LND, Giancarlo Abete, del successore di Tavecchio sulla poltrona del CRL, Sergio Pedrazzini, e della moglie Eugenia Motta Tavecchio, sono stati tanti i personaggi a rendere onore al compianto dirigente. “È molto bello ricordare Carlo all’interno di un evento in cui si parla di fair play e dell’impegno che il mondo dilettantistico, vera spina dorsale del calcio italiano, ci mette. Tavecchio ci ha trasmesso tanti valori portando avanti nel suo lavoro tre elementi fondamentali come la passione, il senso di responsabilità e un pizzico di lungimiranza con tanta visione” le parole di Gravina. Borsani, presidente dell’Aldini, è stato premiato per supportare da anni, attraverso il Torneo Amici dei Bambini, tante associazioni umanitarie, senza dimenticare l’impegno profuso nel collaborare con le Scuole Calcio Insuperabili, rivolte a ragazzi con disabilità. Da casa Enotria, invece, è stato premiato il ds Giovanni Stringhini: a lui il merito di aver imposto opportune regole di comportamento in campo e sugli spalti. Nel panorama allenatori, invece, riconoscimento per il neo campione d’Italia con la Rappresentativa Under 15 Lombardia, Gabriele Peccati: si occupa nella zona di Lodi del Progetto Rete, iniziativa rivolta ai “minori stranieri non accompagnati”.
Nella categoria dei fischietti, invece, il riconoscimento è stato consegnato alla giovanissima Yasmin Moustafa, classe 2008. Infine, il classe 2008 della Colicodervese, Federico Invernizzi, ha ricevuto l’ambito premio per il bel gesto fatto durante la partita Under 15 contro il Cinisello: l’arbitro aveva decretato un calcio di rigore, commettendo un errore evidente poiché il fallo era avvenuto fuori area. Dal dischetto Invernizzi ha sbagliato di proposito passando il pallone al portiere avversario. Un gesto di grande onestà riconosciuto da tutti. Infine, premiati anche Gaetano Maffa e Fabio Pavanello, dirigenti del Villa per aver salvato con un pronto intervento di rianimazione il proprio portiere Under 16 durante la partita con il Casalmaiocco.
PREMIO FAIR PLAY 2023 – LE MOTIVAZIONI
PRESIDENTE: Massimiliano Borsani, presidente scuola calcio Aldini, per aver negli anni supportato attraverso il Torneo Amici dei Bambini associazioni umanitarie e per l’impegno profuso nel collaborare con le Scuole Calcio Insuperabili rivolte a ragazzi con disabilità
DIRIGENTI Giovanni Stringhini, direttore sportivo dell’Fc Enotria non solo per aver valorizzato tanti giovanissimi calciatori approdati poi in squadre professionistiche e aver coraggiosamente puntato anche su ragazzi gravemente infortunati, ma per aver imposto opportune regole di comportamento in campo e sugli spalti. Più di una volta ha invitato i genitori presenti in tribuna, anche di squadre ospiti, ad atteggiamenti rispettosi nei confronti di avversari ed arbitro facendo intendere che in caso contrario avrebbe chiesto la sospensione della partita. E l’Enotria oggi è uno degli esempi più belli di fair play, rispetto ed educazione.
Si aggiungano Gaetano Maffa e Fabio Pavanello dirigenti del Gs Villa per aver salvato con un pronto intervento di rianimazione il proprio portiere under 16 rimasto senza sensi per oltre un minuto dopo un violentissimo scontro di gioco durante la partita col Casalmaiocco e trasportato d’urgenza con l’elicottero all’ospedale San Matteo di Pavia
ALLENATORE Gabriele Peccati, istruttore, educatore e allenatore. Si occupa nella zona di Lodi del Progetto Rete organizzato dal Settore Giovanile Scolastico della Figc, iniziativa rivolta ai “minori stranieri non accompagnati” e che in Italia coltivano il sogno di tutti i ragazzi: quello di poter giocare a calcio.
ARBITRO Yasmin Moustafa, classe 2006, giovanissima arbitro donna musulmana di origini egiziane che dopo aver giocato a calcio con le giovanili della Cremonese (città in cui vive da anni) dirige con passione e carattere le partite dei suoi coetanei nel weekend facendosi rispettare ma sempre pronta al dialogo. Il miglior esempio di integrazione.
CALCIATORE Federico Invernizzi, classe 2008: durante Colicoderviese-Cinisello del campionato under 15 si distingue per un bellissimo gesto di fair play. Il centrocampista della squadra di casa lo stende fuori dall’area ma l’arbitro assegna comunque il rigore alla Colicoderviese commettendo un evidente errore. Il ragazzo, pur non essendo il tiratore scelto, si presenta sul dischetto e sbaglia di proposito passando volontariamente il pallone a Magni, portiere avversario. Un gesto di grandissima onestà riconosciuto da tutti, dalla sua squadra, dal suo allenatore e soprattutto dagli avversari.