di Francesco Schillirò – Redazione Napoli Area11 Campania
Bisogna vivere nella città di Partenope per comprendere che qui tutto è amplificato e qualunque scusa è buona per festeggiare.
Napoli è un teatro all’aperto e ogni cittadino ,di qualunque estrazione sociale,ha la sua “ parte”.
Facendo un salto storico,i napolitani ,erano gli abitanti del Regno delle due Sicilie o Napolitania ,gli abitanti di Napoli a quei tempi, venivano definiti Partenopei ,
Fortunatamente le 3 “ F” del Re Ferdinando di Borbone, per gestire il popolo napoletano, sono un ricordo storico,ma lasciamogli stare la Festa e Farina,perché è un popolo ricco di esuberante esplosività emozionale e che ,con la innata capacità di “adeguamento” supera tutte le difficoltà.
Ritornando allo Sport, la partita Napoli vs Salernitana,è stata una pagina di sana sportività,dove le due squadre sono scese a “ singolar tenzone” ,con la voglia di vincere e con la volontà di non perdere.
Non ci sono stati i famosi “ biscotti” che avrebbero dato la stura ai festeggiamenti ma ….. avrebbero “ sporcato” un campionato che il Napoli merita di vincere per qualità e quantità di gioco dimostrato .
Grazie alle due squadre che hanno scritto una pagina di lealtà sportiva e perdoniamo qualche esuberanza di alcuni tifosi.
In conclusione caro direttore ,i festeggiamenti dureranno molto e come ha detto Spalletti :” vogliamo restare sui muri della Città e diventare tutti Maradona?”.
Questa è NAPOLI.
Grazie per la puntuale Tua risposta. E’ vero Napoli è un teatro a cielo aperto dove perennemente si recita la commedia della vita nella sua più complessa sfaccettatura: ora la tragedia strappalacrime della sceneggiata ora l’allegria dell’esuberante carattere a contrastare le tinte fosche della prima. Un mix necessario che la rende unica nel suo modus vivendi. E chi non conosce Napoli ed i suoi abitanti ha difficoltà a capirne la filosofia che li contraddistingue dal resto degli abitanti dello Stivale. Ecco dunque perché il padano Arlecchino ha qualche difficoltà a capire “Pulicinella” che da oltre un mese festeggia…a giusta ragione.
Massimo Rosa/Direttore Panathlon Planet