Questo sport, molto diffuso nel ricco Paese scandinavo, é praticato solo da ragazze, richiede perizia e applicazione come nell’equitazione.
di Ludovico Malorgio/Redazione Lecce Area8 Puglia Calabria Basilicata
Quando il nostro Direttore mi chiede di scrivere qualcosa su uno sport nuovo e poco conosciuto, nella mia testa si accende una lampadina, come se toccasse l’interruttore della mia curiosità. Non dico mai di no. E’ accaduto per il ‘Rules’ il football che si gioca in Australia con regole proprie , per il ‘Lingerie Football’, le cui partite vengono giocate negli Stati Uniti da ragazze in slip e reggiseno, per il ‘Cheerleading’ uno sport in crescita, che coniuga qualità atletiche e artistiche, per il ‘Calcio galeico’ che si pratica in Irlanda con regole proprie. Ogni volta, l’intento é stato sempre di informare, di creare e soddisfare la curiosità attorno a nuove discipline sportive generate dalla fervida fantasia di sportivi in luoghi e Paesi più diversi. A giudicare dalle visualizzazioni su Panathlon Planet, sembra che questi articoli abbiano interessato parecchi lettori. Con il cheerleading, purtroppo, siamo incappati in una rovente e insulsa polemica ordita a nostro danno da un oscuro e squallido personaggio in …cerca d’autore; ma questo non ci impedisce di continuare il percorso di scoperta e valorizzazione di nuovi sport, come questo che vi presentiamo. E’ originale, giovane e per molti aspetti simpatico. Si chiama hobbyhorsing, é nato ed é molto diffuso in Finlandia .
L ‘HOBBYHORSING – Dal nome si evince che questo sport ha a che vedere con il cavallo, deriva infatti dal nome inglese hobby-horse. Com’é nato? Una decina di anni or sono, o poco più, dei gruppi di ragazzine finlandesi si inventarono una nuova pratica sportiva utilizzando un giocattolo, il cavallo-bastone, cioè quei bastoni che su un’estremità hanno una testa di un cavallo e che si “cavalcano” per gioco. Molto diffuso in Finlandia, tanto che si organizzano veri e propri campionati nazionali, l’hobbyhorsing non ha perso la natura originaria di sport ‘casereccio’. Il cavallo- bastone, infatti, molto spesso viene realizzato in famiglia, utilizzando un bastone, del tessuto per cucire la testa, l’ovatta per l’imbottitura, un gomitolo di lana per la criniera, due strisce di pelle finta e qualche anello di metallo per le briglie. Pur essendo in massima parte artigianali , i cavalli -bastone spesso sono straordinariamente realistici per forma e colori. .
IL DRESSAGE – L’hobbyhorsingé basato fondamentalmentesul ‘dressage’, specialità olimpica dell’equitazione, in cui cavallo e cavaliere devono eseguire movimenti speciali, figure prestabilite ed esercizi vari con grazia e precisione accompagnati dalla musica. Tra questi le tre andature: il passo, il trotto e il galoppo, da eseguire da fermo o in movimento sempre a tempo di musica. Considerando cavallo-bastone e cavaliere nell’insieme, bisogna tenere presente che negli esercizi di dressage, il busto del cavaliere deve rimanere eretto e piuttosto fermo (salvo negli esercizi di galoppo), mentre le sue gambe imitano l’andamento delle zampe del cavallo nelle varie situazioni tecniche. Particolare attenzione dei giudici di gara é rivolta ai movimenti delle punte dei piedi del cavaliere, che devono imitare quelli degli zoccoli del cavallo, e all’altezza che devono raggiungere le sue ginocchia.
SPORT AL FEMMINILE – L’hobbyhorsing viene praticato solo da ragazze, soprattutto di scuola media. Le più grandi, quelle che di fatto lo hanno inventato, hanno circa vent’anni, ma non partecipano più alle competizioni, addestrano e allenano le più piccole. L’origine di questo sport si fa risalire al 2012, l’anno in cui probabilmente sono state fissate le prime regole che lo disciplinano, ma i cavalli-bastone in Finlandia erano comparsi già da qualche anno e venivano utilizzati per gioco dalle ragazzine. Di certo é che la passione per l’hobbyhorsing si è diffusa a macchia d’olio fino a diventare un vero e proprio sport, tanto che oggi le praticanti s’infastidiscono molto se viene qualificato gioco. Certo non si può negare che la componente ludica, almeno all’inizio, abbia avuto un ruolo preponderante, ma come spesso accade, ed é accaduto per altre discipline sportive, il gioco evolve, viene disciplinato e subentra la competizione tipica dello sport. In Finlandia é molto diffuso e comincia a diffondersi in Svezia, Russia e nei Paesi Bassi.
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P.S. Non resta che attendere le amazzoni-cavallo per un’esibizione a Verona durante la Fiera Cavalli, un palcoscenico internazionale da prendere in considerazione.
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