DOPO NADAL TESTA DI SERIE N. 2) ESCE DAGLI AUSTRALIAN OPEN ANCHE RUDD (N.2 DEL TABELLONE E N. 3 DEL MONDO). EPICO BIS DI MURRAY (CHE AVEVA SUPERATO BERRETTINI) CONTRO KOKKINAKIS.
NEL SINGOLARE FEMMINILE ELIMINATA JABEUR (N. 2 DELLA GRADUATORIA WTA). AVANZA INVECE CAMILA GIORGI, UNICA ITALIANA RIMASTA IN GARA
Il Tennis di Alberto Capilupi – Redazione Verona G.Brera UniVr – Area1 Veneto Trentino/AA
Giorno 4
Il norvegese Ruud, che già al primo turno aveva superato con qualche difficoltà il talentuoso ceco Machac (n. 107 ATP nel settembre 2022), è stato sconfitto dallo statunitense Brooksby (n. 33 ATP nel giugno dell’anno scorso). Dal tabellone del singolare maschile spariscono quindi le prime due teste di serie (Nadal e, appunto, Ruud).
E’ uscito anche Zverev (recentemente retrocesso alla dodicesima posizione della classifica mondiale, a causa dell’inattività dovuta al recupero della caviglia infortunata), che non è riuscito a battere l’americano Mmoh (già n. 96 nella classifica ATP).
Ma l’eroe della giornata è stato ancora una volta il trentacinquenne Murray, che ha ripetuto l’impresa compiuta contro il nostro Berrettini, battendo in cinque set l’australiano Kokkinakis (dotato di un servizio formidabile, che gli ha consentito di mettere a segno ben 37 ace).
Murray ha perso i primi due set, ma -come sempre – non si è arreso e ha continuato a giocare con il massimo impegno, realizzando una rimonta che sembrava quasi impossibile. Ma si deve riconoscere che neanche l’avversario ha mai dato l’impressione di cedere: addirittura nel quinto set l’australiano ha annullato tre palle break consecutive nel settimo gioco, riuscendo a resistere in altre 4 occasioni simili, fino ad arrivare all’ottava (per lui fatale) nell’undicesimo gioco, che ha consentito all’avversario di ottenere finalmente il break. Dopo di che Murray ha concluso la partita con il parziale di 7-5.
L’incontro – davvero bellissimo e molto avvincente – è durato ben 4 ore e 45 minuti: il più lungo della storia di questo slam.
Nell’intervista è stato chiesto a Murray che cosa lo spinga a lottare sempre con tanta forza d’animo: “La mia natura – ha risposto –, per rispetto verso questo sport e la competizione”.
Intanto nel singolare femminile esce di scena la tunisina Jabeur, sconfitta in tre set da Vondrousova.
Per quanto riguarda le italiane, Camila Giorgi in piena sicurezza ha superato il secondo turno, mentre il medesimo obiettivo non è riuscito alla giovane Lucrezia Stefanini.