Con la recente iniziativa di “Manager per l’Etica sportiva, formare per educare ai valori dello sport”, il Panathlon Distretto Italia ha dato il via, con successo, al nuovo e basilare Walfare dello Sport. Un settore che rientra nel più ampio progetto di Sport e Salute. E’ certamente un momento importante, un momento significativo che pone l’attenzione di un cambiamento in atto alla base dell’educazione sportiva. Dunque un passaggio necessario per formare l’oggi ed acculturare il domani.
Così, interpretando il cambiamento dei tempi, come avevamo preannunciato recentemente, abbiamo istituito la rubrica “WELFARE DELLO SPORT”, affidandola alla prestigiosa firma del Prof. Giovanni Lodetti *, esperto in psicologia clinica dello sport, che da oggi 13 dicembre 2022 inizia il suo percorso editoriale con PANATHLON PLANET, a cui diamo il benvenuto augurandogli un buon lavoro.
Massimo Rosa/Direttore Panathlon Planet
WELFARE SPORTIVO 1
Rubrica a cura del Prof. Giovanni Lodetti – Redazione Milano Area2 Lombardia
Parlare di calcio oggi è fondamentale
Si ,legge re il più antico dei giochi inclusivi può e deve essere la nuova chiave di volta per la gestione manageriale e fortemente connotata al miglioramento del sistema di Welfare pubblico e privato.
Ciò è oggi possibile, ci sono realtà che applicano in diverse discipline ed in diversi ambiti formativi i nuovi precetti anche metodologici della psicologia clinica dello sport ( Ravasini e collaboratori) e di impatto economico produttivo che si rifanno alle suggestioni degli economisti Porter e Thaler.
Senza entrare nei dettagli specifici che si rimandano alle trattazioni di settore si può sviluppare ad oggi un intero sistema operativo e gestionale per le realtà sportive e in special modo per le realtà calcistiche , che potrebbero trasformare i campi di calcio e le palestre di gran parte delle discipline sportive in presidi di prevenzione al disagio giovanile e alle patologie ad esse legate .
Si svilupperebbe un operazione di Welfare e gestione virtuosa dell’ economia di settore che oltre a rivoluzionare l’impatto economico sarebbe di immenso supporto alla comunità tutta abbattendo le spese sanitarie in un ottica preventiva.
I bilanci delle nuove gestioni di settore sportivo aprirebbero nuovi capitolati…di certo lontani dalle ottiche di “plusvalenza calcistica” così in auge ad oggi.
Una importante Società Sportiva calcistica ( se non la più importante come la Juventus, così in difficoltà gestionale ) potrebbe essere il motore di una nuova concezione di operatività ..e come un araba fenice risorgere dalle proprie ceneri.…come potrebbero tutte le società che hanno gestito il bene pubblico calcistico fino ad ora.
Un’inversione totale di rotta che deve essere favorita dall’ impianto politico di supporto ad un sistema che opererebbe in regime di Welfare sportivo…favorendone al meglio gli sviluppi gestionali ed economici.
Ciò rilancerebbe l etica sportiva ed i valori educativi e preventivi della disciplina sportiva tout court.
Non solo parole ma fatti concreti in questa direzione non sono più auspicabili sono obbligatori per rendere ancora “credibile” il mondo sportivo nel suo più nobile impianto di crescita.
Sul lato pratico posso aggiungere che tutto passa dalla formazione di personale atto a questa Vision.
Alcuni dati …di tutti i corsi Federali Aiac / Aiac Onlus Figc di settore per allenatori per il calcio normato che ho partecipato come Docente, si sono diplomati solo 50 Tecnici su una richiesta di più di 800 domande.
Altri ne sono in atto a livello di Enti di promozione e di squadre private per ovviare alla grande richiesta ed alla voglia di abbracciare questi modelli di inclusione sportiva a 360 gradi.
È altresì chiaro che la ricaduta può e deve essere capillare ed è per questo che è fondamentale preparare il territorio ad un “Ecologia del benessere”che deve essere sostenuta dalla base dai dirigenti sanitari e dai politici di riferimento locali.
Recentemente Vercelli dopo Novara ( Ticinia) si sono dimostrati sensibili e capofila di un movimento che vede nel Piemonte un terreno molto fertile.
Torino e la Juventus Insuperabili ne sono un altro esempio concreto.
*Who is who GIOVANNI LODETTI
Esperto in psicologia clinica dello Sport, psicoanalista transazionale, Master in Gestione Risorse Umane e Management in ambito sportivo. Già Docente universitario con corsi seminariali presso diversi dipartimenti in relazione alle università di Padova Milano Brescia Pavia Varese Milano ecc e del Master Universitario II livello Bicocca Milano e presso lo IULM di MilanoEx Atleta in Coppa del Mondo Assoluta di spada e Tecnico di scherma.
Consigliere del Panathlon Club Milano