Subito dopo Vittorio Adorni anche Franco Frattini è venuto a mancare
Di Adriana Balzarini – Camillo Paffoni
Franco Frattini ci ha lasciato alla vigilia di Natale e a Roma ha ricevuto l’ultimo saluto al suo funerale di stato dal Presidente della Repubblica Mattarella e dal mondo politico ed istituzionale a cui ha dedicato buona parte della sua vita. Ma al di là delle numerose cariche ed incarichi istituzionali noi panathleti oggi lo vogliamo ricordare come uomo di sport , di quello sport signorile e non sfacciato, di quello sport che lo ha sempre accompagnato e fatto sentire vicino. Frattini è stato un punto di riferimento con i suoi suggerimenti pacati ma preziosi credendo e lavorando sempre per l’autonomia dello sport interpretando vari ruoli con stile, serietà e lealtà oltre che con competenza. Franco Frattini è stato un grande appassionato di sport invernali focalizzando gli impegni specificatamente sullo sci: maestro di sci nella sua gioventù, diventò in seguito direttore della scuola tecnici federali, per essere poi insignito del titolo di “istruttore ad onorem” presso la sede della FISI a Milano dall’attuale Presidente Flavio Roda. Frattini è stato anche Presidente del Collegio di garanzia dello sport presso il CONI ed insignito inoltre del Collare d’oro olimpico dal CIO. Allo sci era legato da sempre, lo era inoltre anche a livello famigliare perché convolato a nozze con Stella Coppi, figlia del Presidente FISI Gaetano Coppi, ex azzurro discesista e in carica presso la FISI come Presidente dal 2000 al 2007. Frattini era convolato a nozze mentre era ministro degli Esteri e la moglie, ex campionessa di golf, la conobbe dopo aver avuto rapporti istituzionali con il padre Gaetano.
“Lo sport perde una persona capace che ha saputo instaurare rapporti di riferimento” dice il presidente del CONI Giovanni Malago’ .
Noi panathleti del Mottarone che lo abbiamo anche incontrato in pista quando da Giudici di gara prestavamo servizio, porgiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia, sapendo di interpretare il sentimento di tutti i panathleti italiani .