di Raimondo Meledina – Redazione Ozieri Area13 Sardegna
Un’iniziativa utile per la salvaguardia della salute dei praticanti i vari sport, ma soprattutto un gesto di civiltà. Così è stato definito il Progetto Sport e Postura, ideato ed implementato dall’Amministrazione Comunale di Tula (SS) che, con molta lungimiranza ed intelligenza, ha fatto visitare, totalmente a proprie spese, i residenti dai 5 ai 18 anni da un gruppo di specialisti composto da un fisiatra, un odontoiatra, un fisioterapista, un podologo e un osteopata che, in presenza di almeno un familiare di riferimento, hanno effettuato gli accertamenti di competenza, per poi completare il tutto con un test di abilità motoria propedeutico alla pratica sportiva.
Il risultato delle visite, riportato in un’apposita cartella, è stato poi consegnato alle famiglie perchè, a richiesta, lo possano esibire ad altri specialisti ed ai tecnici delle discipline scelte ed ai docenti di educazione motoria, dimodochè, in presenza di un così importante strumento, possano indirizzare i propri allievi/alunni allo sport che più si confà alla propria conformazione fisica ed alle attitudini al movimento.
Inserite nella cartella personale anche le Carte del Panathlon International sui diritti del ragazzo che pratica sport e sui doveri dei loro genitori, e, ciliegina finale non meno importante, una scheda con dei consigli sull’alimentazione prima, durante e dopo l’attività fisica agonistica e/o non agonistica, curata dal pediatra e panathleta past-president del club di Ozieri Filippo Fele.
Con questo strumento a disposizione, non solo l’approccio allo sport sarà più sicuro, ma si potrà intervenire per tempo su eventuali paramorfismi o dismorfismi riscontrati nei tempi utili, evitando che lo sport, soprattutto nella delicata fase della crescita, diventi esso stesso causa di insorgenza di molte patologie tipiche dell’età.
Ovviamente, e non poteva essere diversamente, quanto fatto è stato particolarmente apprezzato dai genitori dei ragazzi, ma risulta anche che molte altre Amministrazioni siano pronte a replicare l’iniziativa del piccolo Comune rivierasco, certamente da imitare per contenuti e pregnanza sociale, in un momento storico in cui, oltretutto, le strutture pubbliche fanno non poca fatica a rispondere alle richieste che provengono dal mondo dello sport.
L’Amministrazione Comunale di Tula, presente alle varie fasi del Progetto nelle persone del Sindaco Andrea Becca, del vice sindaco ed assessore Rosanna Baravaglia, dell’Assessore alla Cultura Rosalba Ladu e del delegato allo Sport Alessandro Pintadu, panathleta e coordinatore del Progetto, si è dichiarata soddisfatta dei risultati raggiunti, anticipando altre ed importanti iniziative a riguardo. Chapeau, dunque, e…alla prossima!!!