Il Tennis di Alberto Capilupi – Redazione Verona G.Brera Univr – Area1 Veneto Trentino/AA
Entrambi non sono nemmeno riusciti a mettere in campo una tattica potenzialmente vincente contro i rispettivi avversari. Il canadese, che era accreditato come il giocatore più in forma tra i magnifici otto del 2022, in realtà ha fatto ben poco contro il norvegese Ruud, perfettamente controllato nella gestione di tutti i colpi. Mentre Rafa non è riuscito a contrastare la continua pressione dell’americano Fritz.
Auger-Aliassime e Ruud sono rimasti in perfetto equilibrio nel primo set, fino al tie-break, in cui si sono scambiati un mini-break al sesto e all’ottavo punto. Ma, sul punteggio di 5-4 per il norvegese, il canadese ha letteralmente regalato due punti consecutivi all’avversario con due errori gratuiti che gli sono risultati fatali per il primo parziale. Nel secondo set c’è stato di nuovo un equilibrio nei primi sei giochi, poi nel settimo Auger-Aliassime è stato di nuovo tradito da due errori non forzati, che l’hanno portato a dover difendere due palle-break consecutive; ma sulla prima ha commesso addirittura un doppio fallo: sufficiente per fargli perdere anche il secondo parziale.
Sostanzialmente la differenza tra i due giocatori si è notata nel rovescio. Mentre Ruud l’ha sempre eseguito con un ampio gesto fluido e senza rischi, Auger-Alisassime tende a compierlo con un movimento accelerato nell’impatto per compensare la bassa spinta del colpo, con lo svantaggio di non poterne sempre controllare la precisione e la profondità.
Nadal, opposto a Fritz, ha dato l’impressione di non sapere come poter contrastare il continuo martellamento dell’americano. Nel primo set lo spagnolo ha rischiato di perdere il servizio in ben tre occasioni: una volta nel terzo gioco e due volte consecutive nel settimo. Ma in tutti e tre i casi è però riuscito a porre rimedio al grosso rischio con grande forza d’animo.
Come si era verificato nell’altra partita, anche in questa si è arrivati nel primo set al tie-break.
Ma il calo di sicurezza che si era creato nella mente dello spagnolo nel constatare di non avere una tattica vincente, ha portato probabilmente Rafa a commettere un doppio fallo all’inizio del game decisivo, seguito da un evitabile errore di diritto nel nono gioco mentre era al servizio: 3-7 il risultato del tie-break per Fritz.
Il secondo set è stato un calvario per il campione iberico, costretto a giocare come un pugile messo continuamente alle corde. Dopo aver perso il servizio nel quarto gioco, Nadal ha lottato come un toro nel sesto, in cui ha annullato ben 5 palle-break, ma inutilmente perché poi ha perso il game con un altro doppio fallo. Il punteggio di 6-1 del secondo rispecchia fedelmente quello che si è visto in campo.
Insomma, Nadal non è più quello di una volta, nonostante sia ancora al vertice della graduatoria ATP.
Ma probabilmente sta ormai emergendo un nuovo tipo di giocatore, capace di attaccare da tutte le posizioni e sbagliando poco. Fritz è uno di questi, come Alcaraz e Rune, che però non sono a Torino.