Il Tennis di Alberto Capilupi – Redazione Verona G.Brera Univr – Area1 Veneto Trentino/AA
I MITICI RAFA NADAL (n. 2 della graduatoria ATP) E NOVAK DJOCOVICH (n. 8) LOTTERANNO ANCORA UNA VOLTA TRA I PRIMI OTTO DEL MONDO. Nessun italiano in tabellone. A Torino (per la seconda volta edizione italiana del torneo) mancheranno anche Carlo Alcaraz (n. 1 della graduatoria Atp Carlos Alcaraz, infortunato, sostituito dall’americano Fritz, n. 10) e il giovanissimo danese Rune (il primo degli esclusi), che nei giorni scorsi ha battuto il campione serbo.
Sarà però presente il canadese Felix Auger-Aliassime (n. 6), che in questo periodo sembra essere il più in forma di tutti. E ci saranno anche il greco Stefanos Tsitsipas (n. 3), il norvegese Caper Ruud (n. 4) e i russi Danil Medvedev (sceso al quinto posto) e Andrey Rublev (n.7).
L’asfissiante ed inesorabile macchina del tennis agonistico internazionale, che purtroppo induce i giocatori a non rispettare sempre e fino in fondo adeguati tempi di recupero quando si rendano consigliabili, ha anche travolto, a causa di infortuni, Alexander Zverev (campione olimpico) e le nostre punte Matteo Berrettini e Jannik Sinner (ora rispettivamente numeri 15 e 16, tra l’altro ancora indisponibili).
Gli otto tennisti di queste finali sono divisi in due gironi. Nel girone VERDE sono stato inseriti Nadal, Ruud, Auger-Aliassime e Fritz; in quello ROSSO Tsitsipas, Medvedev, Rublev e Djokovic. In ogni girone i giocatori si incontreranno “all’italiana”. Resteranno in gara, per le semifinali (ad eliminazione diretta e con il sistema incrociato) i primi due di ogni girone. Chi vincerà la finale, purchè imbattuto, guadagnerà 4,74 milioni di dollari: sarebbe il record assoluto nella storia del tennis.
Si parte domenica 13 con due incontri:
Ruud contro Auger-Aliassime (ore 14) e Nadal contro Fritz (ore 21).