Le isole Canarie hanno alcuni sentieri collegati direttamente alla rete sentieristica europea. Questi percorsi fanno parte del cammino ufficiale spagnolo ed europeo E7
Di Elena Ubertazzi
Ufficio Stampa Isole Canarie
DAG Communication
Per tutti gli amanti del trekking le Isole Canarie offrono contesti ideali per camminare tra mare e montagna, e riscoprire sé stessi a contatto con una natura incontaminata.
L’escursionismo è un modo per distogliere corpo e mente dallo stress della quotidianità, chiunque provi questa esperienza ne ricava forza ed energia. Boschi lussureggianti, terreni lunari, panorami oceanici sono tipici delle Isole Canarie e percorrendo i sentieri che si snodano in queste terre si prova una grande emozione. La maggior parte dei circuiti sono verificati, protetti e segnalati in modo che rispettino tutte le misure di sicurezza per la tranquillità di ogni escursionista.
A livello europeo la European Rumblers’ Association, rete di organizzazioni che operano per la promozione dell’escursionismo, ha creato una mappa di itinerari a lunga percorrenza, che raggiunge anche le isole Canarie, con lo scopo di rendere possibile l’attraversamento “a piedi” di tutta l’Europa. L’arcipelago spagnolo, si unisce virtualmente al continente perché coinvolto in questo sistema di cammini.
Camminare sulle creste vulcaniche con vista sull’oceano: il sentiero GR®131
Il tratto iberico del sentiero europeo denominato E7 parte dai Pirenei e permette di attraversare Spagna e Portogallo e spingersi ai confini estremi dell’Europa, nell’Oceano Atlantico alle Isole Canarie (1430 km). È parte di un percorso ancora più ampio che si sviluppa in tutta Europa per un totale di 5000 km.
L’ultima parte è contrassegnata dalla sigla GR®131 e passa per le isole che compongono l’arcipelago: El Hierro, Fuerteventura, Gran Canaria, La Gomera, La Palma, Lanzarote e Tenerife.
Attraversa scenari di una bellezza rara e autentica: il Parco Nazionale di Garajonay, il Parco Nazionale del Teide, il Parco Nazionale della Caldera de Taburiente e il Geoparco El Hierro. Alcuni di questi ambienti sono unici al mondo e rappresentano un tesoro per l’umanità da tutelare e scoprire proprio con un turismo rispettoso come quello degli appassionati di trekking.
I sentieri corrono trasversalmente lungo le isole, iniziano sulla costa, proseguono nell’entroterra dove salgono in cima a vulcani e montagne per ammirare paesaggi sconfinati; quindi, continuano fino a tuffarsi di nuovo nell’oceano.
Le guide escursionistiche locali con anni di passeggiate alle spalle raccontano che camminare su questi sentieri rigenera mentalmente. Questa sensazione è davvero forte sulle isole, dove è possibile anche fare escursioni di notte e vedere le stelle in uno dei cieli più limpidi del mondo. È inoltre facile ritrovarsi a esplorare paesaggi vulcanici che hanno l’aspetto di altri pianeti, in alcuni luoghi sembra di passeggiare sul suolo marziano o lunare. Anche la bicicletta è un mezzo d’elezione per avventurarsi alla scoperta di queste isole, si possono percorrere sentieri segnalati per mountain bike, attraversando i tanti parchi naturali delle isole.
La natura che accoglierà i visitatori sarà quella vergine, selvaggia e sorprendente delle isole della Macaronesia, un misto di foreste preistoriche, terreni vulcanici e ambienti modellati dalle sapienti mani dell’uomo. Gran parte delle isole sono state dichiarate dall’UNESCO riserve naturali, quattro delle quali nella loro interezza: La Palma, Lanzarote, El Hierro e Fuerteventura. A Gran Canaria, il 46% della superficie è una Riserva della Biosfera. Oltre ai benefici fisici, l’escursionismo può anche avere molti vantaggi mentali ed emotivi. Fa bene alla memoria, alla capacità di pianificare e di reagire a situazioni inaspettate. Inoltre, riduce lo stress, l’ansia e la depressione, generando una sensazione di soddisfa