Di Angela Patrizia Camporeale Panathlon Molfetta
Mens sana in corpore sano…potremmo riassumere in questo proverbio latino la due giorni che lo scorso weekend ha visto in prima linea due realtà associative importanti presenti sul territorio: l’Avis e il Panathlon Club di Molfetta.
L’evento si inserisce nella Settimana Europea dello Sport, nata per promuovere l’attività sportiva unitamente a corretti stili di vita. Quale occasione migliore quindi per parlare di Sport e Salute? Così sabato 8 ottobre presso l’Outlet Puglia Village, è stato protagonista lo sport con una delle sue leggende: il cestista Giacomo Galanda, uomo di punta della nazionale italiana di pallacanestro e campione olimpico.
Grazie al Patrocinio di Sport e Salute e al sollecito interessamento del suo Presidente avv. Vito Cozzoli, il noto cestista ha segnato un “grande canestro”: sensibilizzare tutti sul tema della salute, strettamente legata ad un sano stile di vita di cui l’alimentazione è parte fondamentale. Su questo tema si sono avvicendati gli interventi dell’avv. Pasquale de Palma, Presidente del Panathlon Club Molfetta, del prof. Giacomo Giancaspro, Presidente della locale sezione dell’Avis Molfetta, della dott.ssa Giovanna Giallongo, specialista in nutrizione clinica, e dello stesso Giacomo Galanda.
Nell’occasione sono stati presentati i componenti della Pallacanestro Pavimaro Molfetta, società partecipante al campionato di serie C Silver maschile, nonché della Molfetta Ballers e della Junior Pallacanestro Molfetta.
Domenica 9 ottobre si è tenuto il secondo evento: la passeggiata alla scoperta del territorio.
Partendo dal parcheggio dell’Ipercoop un folto ed entusiasta gruppo di partecipanti si è incamminato verso Zappino, uno dei casali storici del nostro territorio e uno dei meglio conservati nonostante l’incuria del tempo.
Arrivati in loco il prof. Angelantonio Spagnoletti, già docente di storia moderna all’Università di Bari, introdotto dall’avv. Pasquale de Palma, ha tenuto una breve ma pregnante prolusione sulla storia dei casali e sul perchè della loro diffusa presenza sul territorio. Risalenti ad epoche diverse dal Medioevo all’età moderna, erano agglomerati cinti da mura fortificate con annessa cappella. Fra questi Casale di Zappino, ubicato a poco più di 4 km dalla zona industriale di Molfetta nell’agro compreso fra Bisceglie e la nostra città. Il complesso è costituito da una chiesetta ben conservata con resti di antichi affreschi, da una cinta muraria e da alcune costruzioni. I casali inglobavano anche le torri che servivano da punto di avvistamento dei nemici, in modo particolari dei briganti.
Ma i casali erano anche luoghi ove si svolgevano fiorenti attività agricole; i prodotti della nostra terra costituiscono la base della sana alimentazione e su questo e sui benefici dei prodotti a km 0 si è soffermata a parlare la dott.ssa Giallongo.
Il consumo di verdure deve essere alla base di una dieta sana che aiuta a stare bene; lo sport e la corretta alimentazione rendono il nostro corpo una macchina perfetta.
E a proposito di prodotti a km 0, molto gradita è stata la presenza della Coldiretti di Molfetta rappresentata da Mauro de Ruvo, che si è soffermato sul tema della tutela dei nostri prodotti agricoli e sulla cura nella produzione degli stessi: si pensi in particolare all’olio d’oliva, alimento imprescindibile della nostra dieta.
Breve ma incisivo l’intervento di Giacomo Galanda, che facendosi portavoce di Sport e Salute ha sottolineato l’importanza di iniziative di questo genere che coniugano sapientemente valori importanti come sport, salute e cultura.
La chiusura della manifestazione, seguita dalla consegna di gagliardetti e crest ai relatori, è spettata ai due presidenti, prof. Giacomo Giancaspro, che ha rimarcato l’importanza della donazione di sangue, come supporto necessario per chi ha una salute precaria, e avv. Pasquale de Palma il quale ha constatato la riuscita delle manifestazione e ha ribadito la necessità della collaborazione delle realtà associative del territorio.
LA GALLERIA