di Adalberto Scemma – Redazione Panathlon Verona G.Brera Univr Area1 Veneto Trentino/AA
Preveggenza inarrestabile di Gilberto Lonardi. Tifa Inter con sommessa convinzione, ma a poche ore dall’inizio del derby (ore 14:42) bussa alla mia email con una “poesietta”, così la chiama lui, dedicata a Leao, eroe milanista. Un eroe designato, se dobbiamo credere (why not?) a certe intromissioni dello sciamanesimo tra i nostri pensieri in libertà. La doppietta messa a segno nel derby è stata “chiamata” da Gilberto? Un sorriso complice è d’obbligo, ma è bello pensare (con leggerezza) che quei due gol di Leao, di squisita fattura, siano arrivati di conseguenza.
Gilberto Lonardi ha una prerogativa rara: è un cattedratico insigne (pleonastico ricordarne il cursus honorum) ma non ha mai negato di provare per il mondo dello sport una sorta di attrazione fatale. Ne fa fede, da ultimo, il libro di poesie anche sportive (“La musa prigioniera-Prima e dopo”) in uscita a breve per la collana “La coda del drago” delle Edizioni ZeroTre). Il libro è già in lavorazione con una prefazione nobile, quella di Franco Contorbia, ma c’è un motivo che è uno che giustifichi il mancato inserimento (a bozze ferme!) di questa splendida ode a Rafael Leao? Decisamente no! Gilberto Lonardi, e i suoi 25 lettori (26 come minimo, c’è anche il sottoscritto) meritano stavolta uno strappo alla regola. Complice, con l’avallo degli editori, “il battito leggero della gola del geco”. E per chi vuole saperne di più “leggi dietro il mio interesse per Leao -mi scrive Lonardi- l’attenzione al continente africano, Luogo dell’Origine!”. Prosit.
Rafael Leao
Leao, una liquida e tre vocali.
Specie lunare, rapido in campo
un soffio sinuoso dell’Angola.
Languido animale, segno d’acqua
e di zucchero, tondo nomen omen
cui manca, un dono della sorte,
la scorza spessa delle consonanti forti.
Liscio, angolano Rafael Leao.
Sei lì e non ci sei. Ti muovi
a volo, in un non esserci mai del tutto.
Un altrove. Di gatto morbido,
o di odalisca sorpresa dal sonno.
Come nella danza, come nel sogno,
come
nel battito leggero della gola
del geco.
3 sett. 2022