Editoriale PANATHLON PLANET Area1 del 24Luglio 2012
AMARCORD
Signore e signori il grande Circo Barnum dello sport sta per aprire i battenti e dare vita alla XXX Olimpiade estiva della storia moderna.
Londra è pronta ad accogliere atleti di tutto il mondo provenienti da 203 Paesi, nonché qualche milionata di turisti e appassionati di sport.
La città di Sua Maestà britannica Elisabeth II, e perché no di Sherlock Holmes, si è rifatta il make-up per apparire ancor più bella di quello che lo è normalmente.
L’Italia, nella sbornia di modernità architettonica londinese di questo memorabile evento, è magistralmente rappresentata dallo skyscraper progettato da Renzo Piano, denominato Shard of Glass (scheggia di vetro). Un’opera architettonica di grande bellezza dove il cristallo è l’elemento protagonista, un’opera il cui top termina per confondersi nello spazio infinito del cielo con i suoi 310 metri di altezza, conquistando così la leadership europea di grattacielo più alto.
Il tempo previsto per la giornata inaugurale è indicato come variabile, d’altra parte nella “Swinging London” sole e pioggia si alternano da sempre allegramente. Diversamente non avrebbe quel fascino british che da sempre ha.
La poderosa macchina olimpica ha chiamato a raccolta 70.000 volontari a supporto di atleti e pubblico, giunti da tutto il mondo. Una Babele gioiosa di razze e di lingue, come si conviene a questo tipo di appuntamento che ogni quadriennio si ripropone per festeggiare lo sport.
I 10.500 atleti si cimenteranno in 38 sport diversi, in oltre 20 differenti discipline. Si affronteranno in 306 gare per conquistare quella medaglia che vale tutta una vita da atleta, e per la quale i sacrifici non hanno, e non hanno avuto, alcun conto di fronte alla gioia di una partecipazione olimpica, ed a quei momenti di gloria sportiva sotto l’occhio di miliardi di appassionati.
Dentro l’Olimpiade ce n’è una’altra: quella del sesso! Infatti da questa edizione i partner maschili e femminili sono ammessi all’interno del Villaggio Olimpico, motivo per il quale saranno distribuiti dalla Durex 150.000 preservativi. Il numero dei condom distribuiti annichilisce le precedenti distribuzioni: dagli 8.500 di Seoul si è passati ai 50.000 di Barcellona e dai 70.000 di Sydney ai prossimi 150.000.
Chissà cose ne penserebbero i compassati Padri fondatori, sicuramente esclamerebbero “It’s no possible, orrible”, con vero aplomb inglese (ipocritamente british).
Ciò nondimeno la Londra 2012 è anche quella della televisione in cui Sky giganteggia, avendo comprato i diritti per la bella cifra di 80 milioni di Euro, creando così un business incredibile nel rivenderli.
Sarà una copertura a tutto tondo, una sorta di Grande Fratello dello sport, 24 ore su 24, con 600 ore di dirette. Ma questa è anche l’occasione delle Olimpiadi in 3D, evento mediatico innovativo che non finisce qui poiché i Giochi possono essere seguiti anche su Sky Go, Tablet e Smartphone: in parole povere una ubriacatura mediatica non indifferente da cui ne usciremo tutti provati, magari più degli atleti, necessitando più di loro di un periodo di riposo per disintossicarci.
Come già è stato detto i Paesi a contendersi medaglie d’oro, d’argento e di bronzo sono 303, di questi ai blocchi partenza l’America, di Barak Obama con le sue 2299 medaglie detiene il primato; la nostra Italia, a cui quotidianamente lo spread fa andare di traverso tutto, si attesta al quinto posto con 520: non male per la verità.
Gli Azzurri, che si apprestano a regalarci momenti di forti emozioni (speriamo), sono giunti nel Paese del Fair Play per antonomasia in 292, di questi 165 sono uomini e 127 donne.
Le nostre punte di diamante, neanche a dire, sono l’ormai ex sesso debole, ora divenuto più protagonista che mai: la bolzanina Tania Cagnotto, la mestrina Federica Pellegrini e la jesina Maria Valentina Vezzali.
Superstar più che mai.
La nostra testata giornalistica Panathlon Planet non mancherà di tenervi informati giorno dopo giorno con cronache e curiosità, come già abbiamo fatto con i recenti Europei di calcio.
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