di Raimondo Meledina – Redazione Ozieri Area13 Sardegna
Sontuoso appuntamento di sport d’estate per la Sardegna che, a Sassari dal 3 al 10 agosto, ha ospitato per la prima volta il torneo di pallanuoto “WATERPOLO SARDINIA CUP”, giunto alla sua seconda edizione e considerato uno degli eventi internazionali di pallanuoto più importanti del 2022, non a caso temporalmente collocato fra i mondiali di Budapest e gli europei di Spalato.
Parterre di tutto rilievo, nel complesso natatorio di Lu Fangazzu, dove ad affrontarsi erano fra le più importanti nazionali femminili europee, ovvero quelle di Italia, Spagna, Olanda, Grecia, Ungheria e Israele, e quelle, altrettanto blasonate, maschili di Italia, Grecia, Serbia e Croazia. Gli sportivi hanno potuto godere di un torneo di assoluta eccellenza, per il suo valore sportivo intrinseco, e perché la Waterpolo Cup non solo ha portato in città le migliori nazionali di pallanuoto al mondo, ma ha soprattutto consentito ai numerosissimi spettatori di avvicinarsi e conoscere uno sport, considerato erroneamente “minore”, ma in forte crescita per numero di praticanti e spettatori e fondamentale per lo sviluppo fisico e caratteriale.
Tutte belle, e non poteva essere diversamente, le gare in calendario, trasmesse giornalmente da RAI Sport, e disputatesi alla presenza di un pubblico numeroso e partecipe che ha incitato con calore ed entusiasmo ogni giocata del Settebello, contribuendo concretamente a portare alla vittoria la squadra italiana maschile, che ha messo in fila tre delle squadre più forti al mondo, e cioè la Grecia, la Serbia e la Croazia. Nella sezione femminile, invece, Spagna vincitrice a punteggio pieno, e poi l’Ungheria e l’Olanda con l’Italia solo quinta, sfortunata e condizionata da alti e bassi, seppure non sono mancati impegno e volontà che avrebbero meritato migliori fortune.
Quando lo sport chiama il Panathlon è sempre presente -queste le parole del Presidente del Panathlon Club Sassari Marcello Sassu- la nostra città e l’intera isola hanno accolto con grande entusiasmo questo torneo, che ha meritato il successo di partecipazione e l’elevatissimo livello tecnico. Su tutti- ha concluso il presidente del club-service turritano- il merito va riconosciuto al grande lavoro svolto dal Presidente del Comitato Regionale della FIN Danilo Russu e dal suo gruppo e soprattutto alla sua volontà di rilanciare uno degli sport che ha regalato, e continua a regalare, alla nostra nazione molti allori-.
Durante lo svolgimento del torneo, per la precisione il 09 agosto, il Panathlon Club Sassari ha voluto celebrare la ricorrenza del trentennale della conquista della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Barcellona, ed il suo presidente ha consegnato una targa commemorativa all’allenatore della nazionale Sandro Campagna e al suo vice Amedeo Pomilio, entrambi grandi protagonisti di quella entusiasmante ed ormai storica vittoria sulla Spagna.
Sassari e la Sardegna hanno gradito, e gli sportivi, che ci hanno preso gusto, aspettano altre edizioni….
LA PREMIAZIONE
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