ERRATA CORRIGE: Erroneamente nell’articolo di ieri si scriveva di sconfitta di Fognini. Si è trattato di una fake news pervenuta al nostro redattore. Ce ne scusiamo innanzitutto con Fabio Fognini e con i nostri letttori. Massimo Rosa/Direttore
Il Tennis di Alberto Capilupi – REDAZIONE Verona – Area1 Veneto Trentino/AA
U.S. OPEN GIORNATA 2
ANCHE SINNER, MUSETTI E FOGNINI, OLTRE A BERRETTINI, RIESCONO A PASSARE AL SECONDO TURNO AGLI US OPEN.
IN CAMPO FEMMINILE, TRA LE ITALIANE RIMANE SOLO CAMILA GIORGI, MENTRE ESCONO JASMINE PAOLINI, LUCIA BRONZETTI ED ELISABETTA COCCIARETTO.
FUORI DAL TORNEO ANCHE OSTAPENKO, RADUCANU (VINCITRICE L’ANNO SCORSO), OSAKA, RYBAKINA E VENUS WILLIAMS (A DIFFERENZA DELLA SORELLA SERENA, CHE PERO’ ORA DOVRA’ AFFRONTARE ANETTE KONTAVEIT, TESTA DI SERIE N. 2).
Sinner (testa di serie n. 11) si è imposto in 5 set sul tedesco Altmaier (n. 62 della graduatoria ATP), dominandolo nettamente nel punteggio del secondo (6-2), del terzo (6-1) e del quinto (6-1), anche se nel gioco la differenza qualitativa tra i due contendenti appariva minima. Nell’ultimo parziale Jannik ha addirittura rischiato di perdere il servizio nel terzo gioco, in cui è poi riuscito miracolosamente a rimontare da 0-40.
In sostanza Sinner continua a basarsi su un tennis caratterizzato da enormi rischi (tantissime le righe centrate o sbagliate per poco) abbinati alla massima potenza dei colpi da fondo campo: un gioco da n. 1 del mondo, che però non è mai stato praticato dai veri numeri uno, che specialmente nei punti importanti cercano la massima precisione riducendo la velocità o, al contrario, la massima potenza riducendo il rischio. Analogamente, nel calcio i grandi rigoristi scelgono se tirare forte o in modo preciso: nessuno mira l’incrocio della porta calciando di potenza.
Tuttavia Sinner nel quinto set ha dimostrato di cominciare ad imparare dai suoi errori, perché è riuscito a mettere a segno difficili palle smorzate, colpi al volo e persino un pallonetto, che precedentemente aveva sbagliato.
Altmaier ha giocato decisamente bene, ma alla lunga è letteralmente scoppiato, perché non è riuscito a reggere di fronte alla devastante artiglieria dell’avversario.
Anche Musetti ha passato il turno, sconfiggendo – anche lui in 5 set – un tennista validissimo come il belga Goffin, abilissimo nell’anticipo. Perso il primo parziale, si è imposto nei due successivi, ma è andato nuovamente sotto nel quarto. Il quinto si è infine svolto sul filo di un grandissimo equilibrio, rotto a favore di Lorenzo al termine di un lungo tie-break per 11-9.
A questo punto della sua carriera, Musetti (n. 30 ATP) dà l’impressione di poter affrontare chiunque. Non dovrebbe impensierirlo l’olandese Brouwer (n. 181), mentre sarebbe molto stimolante per lui la partita contro Hurkacz.
Sinner (testa di serie n. 11 e n. 13 ATP) affronterà invece lo statunitense Eubanks (n. 155 ATP). Vincendo, si troverebbe di fronte Dimitrov oppure Nakashima, entrambi alla sua portata.
Un’importante impresa è stata compiuta da Fognini (n. 61 ATP), che è riuscito a battere in 5 set Karatsev (n. 38 ATP) con una rimonta incredibile, dopo aver perso i primi due parziali. Fabio, in possesso di un’altissima qualità tecnica e di un’esplosività incontenibile nei colpi da fondo campo grazie ad un invidiabile anticipo, teoricamente sarebbe in grado di battere chiunque, ma spesso non riesce a gestire il gioco con adeguate scelte tattiche. Ma, quando ci riesce, diventa irresistibile. Ora, in questo slam, avrà un’occasione formidabile, dovendo affrontare Nadal, testa di serie n. 2.