Lunedì 27 giugno, presso l’affascinante cornice di Palazzo Valentini, si è svolta a Roma la cerimonia di premiazione del Campionato Tecnico Nazionale di Scherma Storica del Centro Sportivo Educativo Nazionale.
Una festa dello sport per premiare gli schermidori che si sono distinti nelle gare nazionali degli ultimi due anni e per testimoniare la capacità della scherma storica di resistere alle difficoltà della pandemia. Inoltre, la giornata è stata impreziosita dalla presentazione del progetto “A Fondo – Progetto per le Competenze Trasversali e l’Orientamento per le Scuole Superiori di II° grado”, che con metodologie elaborate da alcuni atenei universitari affianca la didattica tradizionale e avvicina gli studenti alle materie umanistiche attraverso un ‘fil rouge’ originale: l’esercizio del potere e delle armi, della scherma, del conflitto e della sua risoluzione nell’Europa Moderna.
L’evento, organizzato dal Presidente dell’Accademia Romana d’Armi Francesco Lodà e dal Fiduciario CONI del Municipio XII, nonché dirigente e atleta di scherma storica, Silvia Tomassetti, ha visto la partecipazione di diverse personalità del mondo istituzionale e sportivo, tra cui il Consigliere dell’Assemblea capitolina e Vice Presidente della Commissione Sport di Roma Capitale, Daniele Parrucci, il Presidente CSEN Lazio e Past President del Panathlon Club Roma, Giampiero Cantarini, il Referente Scherma Storica CSEN, Luigi Grillo, il Presidente del Panathlon Club Roma, Walter Borghino, il Presidente del Panathlon Club Junior Roma, Lorenzo D’Ilario, il Presidente del Municipio VIII, Amedeo Ciaccheri, l’Assessore allo Sport del Municipio XII, Gioia Farnocchia, e l’Assessore all’Urbanistica del Municipio XI, Alberto Belloni.
“Il motto del Panathlon è ‘Ludis Iungit’, ‘lo sport unisce’. Questo avviene grazie alla condivisione di un sistema valoriale che indica come lo sport sia elemento di crescita e di sviluppo dell’individuo e quindi della società. Rispetto delle regole e dell’avversario, fair play e rifiuto di ogni forma di scorciatoia, comportamento etico e sempre orientato a mostrare la parte migliore dell’essere sportivo. Valori di cui non si parla mai abbastanza e che devono essere ribaditi e affermati in ogni possibile circostanza”, ha affermato Walter Borghino durante i saluti istituzionali. “La scherma storica – ha concluso il Presidente del Panathlon Club Roma – unisce senza dubbio questi valori con aspetti storici e culturali che sposano appieno la filosofia e la mission del ‘panathleta’. Sono convinto che questa occasione possa essere l’inizio di una collaborazione fruttuosa capace di produrre benefici effetti per entrambi”.
“Sono doppiamente felice di questa sinergia tra Città metropolitana di Roma Capitale, CSEN e Panathlon finalizzata alla promozione della scherma storica perché il Panathlon Club Junior Roma vanta tanti schermidori al proprio interno. Siamo pronti a fare la nostra parte ed essendo il nostro Club costituito da ragazze e ragazzi di età compresa tra i 18 e i 32 anni abbiamo tutte le carte in regola per riuscire ad avvicinare quanti più giovani possibili a questa affascinante disciplina sportiva”, ha aggiunto il Presidente del Panathlon Club Junior Roma, Lorenzo D’Ilario.
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