Renato Zanovello ( Presidente emerito Panathlon Padova – già’ Assessore allo Sport Comune di Padova )
L’anno scorso Alessandria, quest’anno Palermo hanno negato la tanto agognata promozione del Calcio Padova in serie B .
Come tifoso biancoscudato di lungo corso ( Giovanni Arpino ricorda che, dal greco, la parola “tifo” vuol dire “nebbia” e quindi bisogna stare attenti a non correre il rischio di essere annebbiati fisicamente o psicologicamente ) mi domando il perché’ di tale reiterata défaillance che, per ammissione della stessa dirigenza, ha portato ad un approccio indegno ed irrispettoso, come se, aggiungo io, qualche giocatore (tranne almeno Donnarumma , autore di splendide parate) non fosse presente in campo, magari per sostituire i Presidenti di seggio palermitani dimissionari per gustarsi sugli spalti la partita .
Ora dirigenti ,staff tecnico , atleti , … , ciascuno per la propria parte, dovrà’ fare al piu’ presto un serio esame di coscienza sugli errori commessi e sui corretti propositi futuri , perché’ quanto accaduto in passato non abbia a ripetersi ancora in futuro , gettando cosi’ al vento , oltreché’ copiosi investimenti , anche il ritrovato entusiasmo di tante migliaia di tifosi che , nel rimodernato Stadio Euganeo ,non avrebbero nulla da invidiare ai 34000 spettatori del Barbera.
Malgrado una così cocente ,prolungata delusione , mi pare di udire un forte grido di speranza “ Forza Padova !!!”, magari con la voce dell’indimenticabile Gildo Fattori , che da lassù’ ci incita a non mollare ,sempre all’insegna dello sport vero e pulito ,come ripetiamo noi panathleti.