LADY AVVENTURA, AMBASCIATRICI DI SPORT E SOLIDARIETÀ
di Matteo Contessa – Area Comunicazione 12 Friuli Venezia Giulia
La persistenza della pandemia da Covid 19 ha impedito di viaggiare all’estero, ma non per questo le Lady Avventura di Pordenone, la cui anima è la nostra panathleta Romanina Santin, nel 2021 sono rimaste ferme in attesa degli eventi. Non si poteva andare fuori? E allora si sono messe in viaggio lungo l’Italia. Perché anche nel nostro Paese di cose da fare e persone da aiutare ce ne sono parecchie. Lampedusa, Venezia, queste sono state le destinazioni delle nostre magnifiche avventuriere.
A Lampedusa, l’avamposto di due continenti che nella geografia politica è Italia, ma nella sostanza è la porta europea di chi fugge dall’Africa, le Lady Avventura hanno rivolto la loro attenzione ai migranti, ovviamente, ma anche a chi a Lampedusa è nato e vive e la cui presenza è eclissata dai barconi e da chi ci arriva a bordo. Perché i problemi non li hanno soltanto i derelitti che affrontano traversate incerte e pericolose per cercare un futuro. I problemi ci sono anche per gli isolani “indigeni”. Un tema, questo, ben rappresentato alle ambasciatrici pordenonesi dal sindaco Salvatore Martello durante il loro incontro. E in seconda battuta anche da Nino Taranto, responsabile dell’archivio storico dell’isola, che oltre a raccontare storia, miti e leggende locali ha illustrato, senza girarci troppo intorno, i numerosi nodi ancora da sciogliere.
Uno spettacolo sulla storia di Lampedusa, messo in scena dal laboratorio teatrale di Giacomo Sferlazzo appositamente per le ladies, una visita all’orto biologico e una al centro soccorso per le tartarughe sono state altre tappe della visita nell’estremo lembo meridionale della Sicilia. Ma il momento clou è stata la presenza al centro diurno per persone con disagio mentale. Le Lady Avventura hanno incontrato gli ospiti del centro e hanno pranzato insieme a loro, ascoltando dalle loro stesse voci le singole storie personali e le esperienze fatte. Alla responsabile del centro, la dottoressa Pierangela Allegro, le ambasciatrici friulane hanno consegnato un contributo economico per l’acquisto di materiale per svolgere attività sportiva e di 3 cyclette per consentire agli ospiti di fare attività motoria anche in periodi meteorologicamente avversi.
L’altra iniziativa è stata la visita a Venezia alla Casa di Riposo gestita dalle Suore della Congregazione di San Giuseppe Benedetto Cottolengo e abitata da sole ospiti donne. Con loro le Lady Avventura si sono intrattenute intonando insieme alcune melodie di un secolo fa e ascoltando le loro storie. Hanno consegnato quindi alle ospiti alcuni regali, un contributo per l’acquisto di materiale per l’animazione e le sciarpe donate dalla generosità di Antonella Popolizio, una commerciante di Pordenone.