di Tonino Raffa – Area8 Puglia Calabria Basilicata
Attualità
Uno scatto di coraggio, di quelli destinati a lasciare il segno nella storia del giornalismo di guerra. Lo ha firmato il direttore del Giornale Radio Rai, Andrea Vianello, spostando in questi giorni la messa in onda del notiziario da Roma a Leopoli, splendida città dell’Ucraina il cui centro storico, riconosciuto dall’Unesco come patrimonio dell’umanità, da due settimane è meta di migliaia e migliaia di profughi. Donne, bambini e anziani, che, traumatizzati dagli orrori del conflitto scatenato dalla Russia di Putin, cercano scampo oltre confine, verso la Polonia, per sfuggire al massacro.
In questa bellissima e struggente pagina dell’informazione, c’è un pizzico di orgoglio Panathlon. Vianello, nel luglio del 2020, è stato ospite del club di Reggio Calabria per presentare il suo libro “Ogni parola che sapevo”, edito da Mondadori e scritto per riassumere la sua drammatica vicenda di persona colpita da ictus e miracolosamente salvata dopo una complessa operazione al cervello.
Un evento svoltosi nella stupenda cornice del Circolo Tennis Polimeni, in sinergia con il soldalizio culturale Rhegium Julii e dopo il quale Vianello ringraziò a lungo il Panathlon per l’organizzazione e l’accoglienza.
Un raro esempio di giornalismo sul campo, il suo : “sono abituato a metterci la faccia in ogni situazione -ha detto- ma questa volta bisognava dare di più, metterci anche la presenza fisica. E’ quello che deve fare il direttore di una testata di servizio pubblico di fronte a situazioni eccezionali. che impongono un richiamo alle responsabilità, Bisognava dare anche un segnale di vicinanza al popolo ucraino. E così siamo partiti per Leopoli io, i colleghi Paolo Salerno e Azzurra Meringolo, i nostri validissimi tecnici Massimo Vasciaveo e Massimiliano Savino. Ospiti di una struttura della Fondazione Don Orione, superando tanti ostacoli oggettivi,abbiamo allestito una piccola postazione dalla quale sono andate in onda le principali edizioni del Giornale Radio, ricche di drammatiche testimonianze dal vivo, di analisi, di dati e di riferimenti”.
E’ venuito fuori un prodotto informativo di grandissimo livello, frutto di una scelta coraggiosa che ci ha riportati alla originaria funzione del giornalismo, quella dei fatti verificati sul posto con grande onestà, in modo obiettivo, professionale, imparziale. Tutti aspetti dei quali si era parlato anche nell’evento Panathlon di Reggio Calabria. Se consideriamo l’incredibile vicenda umana di Andrea Vianello, l’uomo che ha sconfitto l’ictus, la sua è stata una bellissima scelta di campo a favore della democrazia e della libertà
*Foto 1 – Nella foto, scattata a Leopoli ,da sinistra a destra : i tecnici Rai Massimo Vasciaveo e Massimiliano Savino e il conduttore dei GR andati in onda dalla città ucraina, Paolo Salerno.
*Foto 2 – Si riferisce all’evento Panathlon di Reggio Calabria del 2020: Andrea Vianello (al centro) con il past governatore dell’area 8 Antonio Laganà e il Past President Tonino Raffa