Da oggi si avrà un altro motivo per andare in palestra. Infatti, oltre a eliminare la pancetta e prepararsi alla prova costume la palestra diventerà anche un luogo dove si produrrà energia. Grazie a nuovi macchinari di ultima generazione sarà possibile, correndo o pedalando, produrre energia elettrica che potrà poi essere utilizzata per soddisfare il fabbisogno energetico dei centri sportivi.
Tapis roulant, cyclette ed ellittiche intelligenti
Sono diverse le società produttrici di attrezzature sportive che si stanno spostando verso un efficientamento energetico dei macchinari. Tra queste c’è anche l’italianissima Technogym che con la linea Artis ha iniziato a far diventare “Green” anche lo sport.
Oltre ad essere più efficienti dei macchinari tradizionali, alcuni attrezzi di questa linea sono dotati anche di un convertitore che incamera l’energia prodotta dall’atleta e riesce a sfruttarla per la produzione di elettricità.
Diverse palestre hanno già adottato gli attrezzi di questa linea, e tra le palestre più Green troviamo quelle di Amsterdam, Berlino, Bristol, Londra e Madrid.
L’azienda italiana non è l’unica che si sta spostando in questa direzione e Oltreoceano, precisamente a Las Vegas, è stato presentato un tapis roulant che è in grado di produrre 200 Watt/ora.
Questo vuol dire che 10 persone che corrono per un’ora riescono a produrre un ammontare di energia elettrica utile a ricaricare uno smartphone di ultima generazione per un intero anno.
L’implementazione di più macchinari di ultima generazione nelle palestre porterebbe ad una riduzione drastica del costo dell’energia elettrica con gli impianti di condizionamento e illuminazione che verrebbero alimentati proprio agli sportivi che usufruiscono della palestra.
Quali le possibili implicazioni per il futuro?
Il numero di coloro che praticano sport in Italia e in tutto il resto del mondo continua ad aumentare di anno in anno. Dopo la Pandemia c’è stato un ulteriore incremento e si stima che gli italiani che praticano uno sport ad oggi sono 20.738.000, quasi 1 milione in più rispetto a due anni fa. Questo fenomeno sta coinvolgendo a gran parte dei paesi del globo, dove la voglia di muoversi è diventata per molti una priorità.
Secondo le ultime stime, nei prossimi 10 anni potrebbero essere più di 1 milione le attrezzature sportive per la produzione di energia, sparse in più di 100 mila palestre in tutto il mondo. Queste permetterebbero da un lato di rendere le palestre un luogo carbon neutral e dall’altro di aprire ad una platea sempre più vasta di atleti data la possibile riduzione del costo delle iscrizioni.