BERRETTINI ENTRA IN SEMIFINALE DA GRAN CAMPIONE
Matteo ce l’ha fatta con Monfils in 5 set con il punteggio di 6-4. 6-4, 3-6, 3-6, 6-2
Il Tennis Il di Alberto Capilupi – REDAZIONE G. Brera Università di Verona – Area1 Veneto Trentino/AA
Vinti i primi due set grazie alle sue armi migliori (il servizio e il diritto negli scambi brevi), nel terzo e nel quarto parziale ha ceduto di schianto, probabilmente per un eccessivo accumulo di fatica, di fronte ad un avversario che giocava sulle nuvole con perfetta coordinazione e in modo irresistibilmente preciso e sciolto specialmente negli scambi duraturi, come se fosse entrato in campo qualche minuto prima.
Dopo la conclusione del quarto set si aveva l’impressione che l’ultimo sarebbe stato una pura formalità e che le valigie di Matteo fossero già sull’aereo.
Invece è successo esattamente il contrario dopo la provvidenziale sosta negli spogliatoi. Berrettini è tornato infatti in campo pieno di energie e con la piena convinzione di poter vincere l’incontro, mentre Monfils era diventato smarrito, confuso, in bambola e totalmente arrendevole.
Incredibilmente Matteo, giocando come nei primi due set, si è trovato in pochi minuti in vantaggio per 4-0 e poco dopo per 5-1, concedendo infine un solo altro game.
Fantastico. Un gran campione. Un campione che ha dimostrato di valere come minimo – e senza alcun dubbio – l’attuale posizione nella graduatoria ATP, che lo vede al settimo posto al mondo.
Ma come si spiega il crollo del dotatissimo Monfils (n. 20 ATP), che sa fare cose difficilissime e senza sforzo, ma dando l’impressione di giocare senza seguire una ben definita strategia?
A nostro parere uno dei fattori più importanti (come spesso sosteniamo) potrebbe essere la terribile e incontrastabile “paura di vincere”, che quasi sempre emerge come un fantasma nel cervello di chi, occupando una posizione inferiore rispetto a quella dell’avversario, si trova nel momento cruciale e decisivo per poterlo battere.
In parole povere, per poter vincere bisogna prima di tutto credere più in se stessi che nell’avversario.
Berrettini dovrà affrontare in semifinale Nadal, che con un punteggio quasi identico a quello di Berrettini (6-3, 6-4, 3-6, 3-6, 6-2) ha battuto Shapolapov. Un caso o identica paura di vincere?
Oltre a Berrettini potrebbe arrivare in semifinale anche Sinner, che a nostro parere può battere Tsitsipas.