Il Tennis Il di Alberto Capilupi – REDAZIONE G. Brera Università di Verona – Area1 Veneto Trentino/AA
Per quanto riguarda gli italiani, nel singolare maschile il nostro Matteo Berrettini, testa di serie n. 7 e n. 7 ATP, si trova ad affrontare in una competizione che si presenta difficilissima il diciottenne spagnolo Carlos Alcaraz, da cui aveva già perso in autunno a Vienna. Il giovanissimo e promettente iberico, che assieme ad Jannick Sinner sembra essere predestinato ad occupare nei prossimi anni le primissime posizioni nella graduatoria mondiale, non si farà certo condizionare dall’attuale classifica ATP, che lo vede “soltanto” al trentunesimo posto. Il nostro Matteo, che finora ha avuto vita abbastanza facile con Nakascima e Kozlov (entrambi battuti in quattro set) si baserà sulla potenza delle sue armi abituali (il servizio e il diritto), per tenere a freno le velleità di Akcaraz, che offre ben pochi punti deboli.
Lorenzo Sonego, ventunesimo nella graduatoria ATP e testa di serie n. 25, dopo i successi (piuttosto scontati) sullo statunitense Sam Querry e sul tedesco Otte non dovrebbe avere grossi problemi con il macedone Miomor Kecmanovic, n. 38 ATP. Ma, se vincesse, si troverebbe poi di fronte al francese Monfils, in grandissima forma, o al cileno Garin, rispettivamente teste di serie n. 17 e n. 16.
Infine Jannick Sinner (n. 11 ATP e testa di serie n. 11), che finora non ha ceduto neppure un set battendo il portoghese Joao Sousa e lo statunitense Steve Jonson, dovrà vedersela con il tennista giapponese Taro Daniel (nato in America), che ha eliminato Murray, sorprendentemente rinato dopo vari infortuni e operazioni.
Nel singolare femminile Camila Giorgi avrà di fronte Ashleigh Barty, n. 1 del mondo. Il pronostico non è certamente favorevole all’italiana, ma si deve tener presente che il gioco potente e piazzatissimo di Camila costituisce l’unica modalità che può mettere alle corde l’australiana: in una giornata di grazia la Giorgi potrebbe riuscire a compiere l’impresa.