La batosta di Verona ha fatto bene alla Juventus di Champions League
Di Enrico Brigi – Verona Area1 Veneto Trentino/AA
Dopo 11 giornate rimane invariato in testa alla classifica il duo formato da Milan e Napoli. I partenopei, pur privi di Osimhen e Insigne l’hanno spuntata di misura nel derby contro la Salernitana mentre la squadra di Pioli è andata a espugnare l’Olimpico, sponda giallorossa, con il punteggio di 2-1. I rossoneri, andati sul 2-0 grazie a una rete dell’immortale Ibrahimovic e AL raddoppio su rigore di Kessie, hanno subito il gol di El Sharaawy quando mancava solo un minuto al termine del match. Sulla partita, però, hanno inciso alcune decisioni dell’arbitro Maresca – in particolare sul rigore concesso al Milan e su uno negato alla formazione di Mourinho – che hanno scatenato le proteste giallorosse. Le decisione assunte dal fischietto campano, peraltro, hanno attirato anche le attenzioni del designatore che ha deciso per una sospensione del direttore di gara per diverse settimane.
La notizia del giorno, però, è la seconda battuta d’arresto consecutiva della Juventus. Dopo essere stati battuti dal Sassuolo, i bianconeri sono stati sconfitti dal Verona di Tudor, protagonista di una prova decisamente maiuscola davanti alla quale Dybale & c. si sono arresi, confermando i segnali di una crisi di gioco e di risultati che ha portato la società a dichiarare una settimana di ritiro. Alle spalle delle due capoclassifica, quindi, resiste solo l’Inter che ha sconfitto con il classico 2-0 l’Udinese, che dopo questa sconfitta è finita pure lei in ritiro. Bianconeri friulani e piemontesi, però, non sono gli unici a finire in burrasca. Sono, infatti in buona compagnia di Genoa e Sampdoria. I rossoblu non sono andati oltre un pareggio a reti bianche a Marassi contro il Venezia mentre la formazione blucerchiata è incappata in un secco 3-0 in casa del Torino con la panchina di D’Aversa che inizia paurosamente a traballare. Un’altra ligure in crisi è lo Spezia sconfitto al ‘Franchi’ dalla Fiorentina per 3-0 con una tripletta firmata Vlahovic che sembra, almeno per il momento, essersi riappacificato con la propria tifoseria. Trema, infatti, il tecnico spezzino Thiago Motta per il quale l’esonero sembra oramai dietro l’angolo.
È finita, infine, con un emozionante 2-2 il match tra Atalanta e Lazio mentre non smette di stupire il neopromosso Empoli, vincitore in casa del Sassuolo per 2-1. La giornata si è chiusa nel classico “monday night “ con la sfida Bologna-Cagliari, vinta dai padroni di casa per 2-0. I sardi, alla terza sconfitta di fila, rimangono relegati all’ultimo posto della classifica mentre la società, contrariamente a ogni previsione, ha confermato la fiducia in Walter Mazzarri che da quando è arrivato in otto partite ha racimolato la miseria di tre punti. Misteri del calcio…
CI SCUSIAMO CON I LETTORI PER IL RITARDO CON CUI ESCE QUESTO ARTICOLO, CAUSA MOTIVI TECNICI.