Ce lo racconta Tonino Raffa, indimenticato giornalista di “Tutto il calcio minuto per minuto”, oggi con noi a Panathlon Planet
Sono molto triste ragazzi. A Messico 1986 Galeazzi fu il primo a farsi largo (quasi a spallate) per entrare nello spogliatoio dell’Argentina e chiedere a Maradona : “Di la verità hai segnato con la mano?” E li Maradona rispose con la frase che fece il giro del mondo : ” la mano de Dios”.
Dietro Galeazzi si era fiondato come un segugio Ezio Luzzi che raccolse la stessa battuta di Diego per Radio Rai. La mano de Dios è dunque una storia Tutta italiana.
Che ne sanno i tanti ragazzi di oggi, campioni del copia e incolla? N.B. in quella storica incursione Galeazzi fu favorito dall’amicizia con il massaggiatore del Napoli Carmando, che Maradona si era portato con la nazionale argentina in quel mondiale.
Fu quello un vero esempio di giornalismo sul campo. Non era facile farsi largo a spallate, sfondare la barriera di vigilanza della FIFA ed avvicinare Maradona, vero eroe di quel mondiale ed autore nella stessa partita del goal più bello del secolo scorso.
Galeazzi e Luzzi* bruciarono allo sprint la massa di inviati degli altri Paesi.
*Ezio luzi, finalista al Premio Bancarella Sport, racconta l’episodio a pagina 191 del suo libro autobiografico “Tutto il mio calcio minuto per minuto”, edito da Baldini & Castoldi