Secondaria di secondo grado
LICEO ARTISTICO “F. DEPERO” ROVERETO
Esperienze 2020-2021
Spunti per la ripartenza – a.s. 2021-2022
– Didattica modulare per educare ai corretti stili di vita e stimolare l’attività fisica e sportiva.
Lo slogan: La SCUOLA FUORI DALLE MURA; per un’autonomia operativa dello studente, per la conoscenza e promozione del territorio, per lo sport in ambiente naturale, presso i centri sportivi della città o in valle, per un impegno di studio sempre più interdisciplinare, per una scuola adeguata ai tempi.
Le classi 3^, 4^ e 5^ del Depero Rovereto che nel 20-21, anche per affrontare i disagi della pandemia, hanno lavorato in MODULI di 6 ore alla volta per sviluppare l’attività motoria e sportiva scolastica, anche il prossimo anno 21-22 potranno avvalersi di questo progetto di successo.
Dalla quinta ora del mattino al pomeriggio inoltrato gli studenti svolgono le lezioni di Scienze motorie anche fuori dalle mura scolastiche, sul territorio (pranzo al sacco compreso / pretesto per educare ad una consapevole modalità alimentare in escursione o presso i vari centri sportivi cittadini).
Con la necessaria pianificazione delle attività annuali da parte dei docenti di scienze motorie dell’Istituto, coordinati dal prof. Lazzizzera, che si avvale della collaborazione competente della prof.ssa Consolati e del neo assunto prof. Senatore, le classi coinvolte mensilmente svolgono una lezione di 2 ore in una settimana per preparare/progettare congiuntamente il MODULO di attività pratica di 6 ore che svilupperanno in una delle settimane successive (progettato anche in considerazione del rispetto dei protocolli sanitari anti Cov-19) che potrà essere basato sul fitness, sullo sport, sull’attività in ambiente naturale in territorio Lagarino o in zone limitrofe, ecc., comunque secondo la logica della programmazione preventiva annuale.
Il progetto validato dal Dipartimento Istruzione della PAT e dell’IPRASE, ideato congiuntamente dalla prof.ssa Marina Taffara e dal prof. Matteo Lazzizzera, fortemente sostenuto dalla Dirigente Scolastica del Liceo delle Arti / Depero Rovereto – dott.ssa Daniela Simoncelli, adottato anche all’Istituto “M. Curiè di Pergine Valsugana, ha carattere fortemente innovativo perché favorisce nello studente l’acquisizione di un’autonomia operativa nell’organizzazione, gestione e scelta delle attività pratiche da sviluppare in palestra o all’aperto e si è dimostrato a prova di “protocollo” di tutte le misure anti covid 19.
Le competenze maturate dagli studenti a seguito di tali esperienze motorie hanno assunto e, siamo convinti assumeranno un domani, valenze importanti ai fini dell’instaurarsi di stili di vita salutari atti a contrastare la sedentarietà e prevenire patologie degenerative, per prevenire inutili costi socio-sanitari e investire – al contrario – sul capitale umano, per l’acquisizione di una sana socialità tra i soggetti – ispirata anche all’etica e al fair play nello sport, preventiva rispetto a comportamenti devianti e malsani.
Ogni attività motoria programmata tiene conto della presenza di studenti disabili della classe al fine di garantire la massima inclusione di tutti gli alunni, nessuno escluso, e nel primo anno di sperimentazione questa prerogativa si è confermata possibile e di successo.
Gli eventuali trasferimenti alla volta di impianti sportivi o specifiche location per effettuare le attività programmate sono effettuati preferibilmente con l’uso dei mezzi pubblici per caratterizzare la proposta anche sotto il profilo della sostenibilità ambientale ed economica, nel rispetto anche delle norme sanitarie relative ai trasporti in pandemia.
Secondo il tipo di attività motoria scelta, potranno essere associate attività interdisciplinari sui seguenti argomenti: climatologia, cartografia, meteorologia, ecosistemi, educazione alimentare, fisiologia dell’esercizio fisico, cenni di anatomia, biomeccanica articolare, teoria dell’allenamento, tecnica degli sport prescelti, ecc.
Esempi di attività:
- Ambiente di media montagna: trekking in aree di interesse culturale, naturalistico (biotopi, parchi naturali, ecc), paesaggistico, artistico.
- Ciclabili: uscite in bicicletta su ciclabili o forestali in aree di interesse culturale e paesaggistico.
- Ambiente fluviale o lacustre: canoa, vela e sup surf, rafting, dragon boat
- Palestra dedicata o falesia: arrampicata sportiva, boulder o acro-park
- Ambiente naturale – bosco: Orienteering
- Ambiente montano invernale: sci di fondo e sci alpino e uscite con ciaspole
- Sport individuali e/o sport di squadra: tennis, nuoto, atletica leggera, ginnastica artistica, badminton, tiro con l’arco, palla-tamburello, difesa personale, calcio, pallavolo, pallacanestro, rugby, ecc (in palestra – centro sportivo Fucine o negli impianti sportivi comunali dedicati privati – quindi con costi …)
- Nordic walking, jogging e gestione delle attività aerobiche
- Fitness out-door in parchi e giardini pubblici o palestra
La SCUOLA FUORI DALLE MURA: nella sostanza una soluzione esperienziale unica nel suo genere, svolta sul territorio anche per promuoverlo e viverlo, occasione di incontro e conoscenze delle varie realtà sportive che operano in territorio Lagarino ; un progetto che favorisce l’educazione alla cittadinanza e la socialità solidale, la promozione della salute e del benessere individuale, l’autonomia consapevole, il riconoscimento dei propri limiti e potenzialità nella motricità finalizzata; insomma un espediente vincente per la “nuova” scuola che vogliamo …, un impegno che va però sostenuto anche finanziariamente dalla Comunità per la valenza educativa, sociale e promozionale che la caratterizza.
Ogni impegno didattico, al difuori magari dei trekking sul territorio, richiede fondi per essere sostenuto; l’uso di impianti sportivi dedicati (tennis, tiro con l’arco, lotta/difesa personale, sci, canoa/sup, golf, arrampicata indoor, ecc.) con interessamento del personale di vigilanza e dei relativi Istruttori per le lezioni in co-presenza col docente di scienze motorie, prevedono costi che necessariamente ricadrebbero sugli studenti se non venissero finanziati da “agenzie” del territorio.
Allega: scheda sintetica delle attività svolte nel 2020-2021, prevalentemente senza costi per gli studenti (trekking) e di quelle con costi per gli stessi, relative alle esperienze motorie al lago (canoa, sup), attività ovviamente limitate a quanto ci è stato possibile realizzare in periodo pandemico.
Liceo Artistico “F. Depero” Rovereto | |
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE | Coordinamento a cura del prof. Lazzizzera Matteo |
“LA SCUOLA FUORI DALLE MURA”: progetto “modulare” di scienze motorie e uscite didattiche sul territorio. | |
Docenti coinvolti | prof. Marco Forte / Scienze prof.ssa Fabiana Caione / Lettere prof.ssa Zivelonghi Alessia / Matematica prof.ssa Claudia Cristoforetti / Storia e Filosofia prof.ssa Margherita Micheli / Audiovisivi – Multi media prof.ssa Consolati Sabrina / Scienze motorie |
Discipline interessate | Scienze motorie, storia, scienze, storia dell’arte, multi-media |
Utenti destinatari | 10 classi del triennio Depero Rovereto |
Competenze DisciplinariTrasversali/di cittadinanza | Attività motoria e sportiva in ambiente naturale montano e/o lacustre Trekking in sicurezzaDistribuzione dello sforzo fisico e ristoro fisiologico in itinereCorretta alimentazione e giusto vestiario in escursione; corretto uso ausili e attrezzature (carte e bussola)Cenni naturalistici sugli itinerariRispetto dell’ambiente/ecologiaCenni storici sugli itinerariConoscenza del territorioOsservazione riflessiva/critica, commenti al panorama, suoni/rumori della natura Foto-documentazione delle esperienzeCondivisione delle esperienzeCooperazione, sostegno tra i compagni di escursioneRuoli del singolo nel “gruppo”Incontri con la gente e le tradizioni del posto … |
Fasi di realizzazione Descrizione con attori e ruoliTempiMetodologieEsperienze significative | Attività didattica curricolare organizzata in moduli di 6 ore da 50 min. in scienze motorie (con solo docente di SM) Uscite didattiche di 8 ore (con due docenti, di cui uno di SM e l’altro individuato in base agli obiettivi da perseguire nell’esperienza didattica) |
Risorse umane InterneEsterne | “Interne”, per la realizzazione del progetto didattico e logistico “Esterne”, solo rispetto alle opportunità di incontro sul territorio (“esperti/volontari” sui luoghi del trekking) |
Attività di valutazione | Allega scheda di valutazione degli studenti … |
Elencazione degli itinerari percorsi “a piedi” nelle lezioni ordinarie modulari di scienze motorie (6 ore) dalle varie classi, su territorio roveretano, sempre con partenza e rientro dalla sede scolastica di Via delle Fosse – Rovereto | Giro del Monte Ghello – Rovereto. La camminata ad anello parte da dietro il Castello di Rovereto salendo da via della terra, si snoda senza troppo dislivello tra strada asfaltata e sterrato e potrete scorgere gli scenari del paesaggio dietro il Castello, l’inizio della Vallarsa e lo scorrere del fiume Leno alla base della valle. La strada porta fino a Noriglio dove si seguono le indicazioni per Toldi; sosta alparco giochi per pranzo al sacco.La parte del percorso paesaggisticamente più interessante la troverete superati i Toldi, dove si aprirà il campo visivo tra vigneti, la croce e tutto il costone del monte Stivo fino al monte Cornetto.La discesa poi è tra i muretti bianchi della Vallunga, fino al centro storico di Rovereto. Escursione completa sui sentieri del “Bosco della Città” – Rovereto Si raggiunge facilmente salendo a Nord di Rovereto sul rilievo noto già dal 1860 con il nome di Monte Coste, oggi Doss di Gardolè, un colle di circa 400 metri di altitudine e 60 ettari di superficie. È una terra ricca di testimonianze storiche e culturali, custodite nei muretti a secco, nel roccolo, lungo i vecchi sentieri. Oggi questo Bosco è il polmone verde di Rovereto, un luogo dal grande valore naturalistico. Nel Bosco della città la natura è protagonista. Non si tratta infatti di un giardino o un parco urbano. Quest’area verde è un ambiente naturale e a volte selvaggio, caratterizzato da “aiuole” create dalla mano della natura nel susseguirsi delle stagioni, con un’ampia varietà di piante, fiori e cespugli, in un continuo gioco di forme e colori, racchiuso nella cornice creata dagli imponenti cedri monumentali. La vegetazione naturale si insedia in un labirinto fitto e ricco di vita in cui trionfa una rara varietà di animali e piante (da evidenziare una interessante “fattoria didattica” nei pressi del Maso Tre Roveri). Proprio la sua ricchezza naturalistica fa sì che il Bosco della città sia tutelato dalla normativa europea; è stato infatti riconosciuto come “Sito di importanza comunitaria”. Per le scuole, infine, sono stati realizzati un’aula didattica e un auditorium immersi nel verde. Ossario; Campana dei Caduti; Strada degli Artiglieri –Grotta Damiano Chiesa (Costa Violina) – Rovereto Il Sacrario Monumentale di Castel Dante (Ossario) fu costruito tra il 1933 ed il 1937 sulle antiche rovine del castello di Lizzana ed è visibile da tutta la Rovereto e tutta la Vallagarina. In esso sono custodite più di 20.000 salme di soldati italiani, austriaci, cecoslovacchi ed ungheresi, oltre a parecchi ignoti recuperati dai cimiteri di guerra sorti sulle montagne circostanti, teatro del cruento conflitto della Prima Guerra Mondiale. Fa parte del Sentiero della Pace, che collega i luoghi e le memorie della Grande Guerra. Si erge sul colle di Miravalle, dove poco più in alto trova posto la famosissima Campana Maria Dolens, i cui rintocchi cullano tutte le sere le spoglie dei soldati di questo magnifico monumento dal forte carattere simbolico. Del Sentiero della Pace si innesta la Strada degli Artiglieri, con partenza dal Sacrario di Castel Dante e arrivo alla grotta di Damiano Chiesa a Costa Violina. Al termine della Strada degli Artiglieri si giunge in un piazzale ai margini di un bosco. L’edificio che vi sorge è la Baita Damiano Chiesa del gruppo di Lizzanella dell’Associazione Nazionale Alpini. Da qui le indicazioni permettono di seguire con facilità un sentiero che porta a una caverna dedicata a Damiano Chiesa. Proprio qui l’irredentista trentino fu fatto prigioniero il 17 maggio 1916 per poi essere giustiziato due giorni dopo al Castello del Buon Consiglio. All’interno è visibile un cannone in ghisa da 149 mm puntato verso il fronte settentrionale. Sulla strada degli Artiglieri più di cento lapidi per ricordare il sacrificio di tanti soldati decorati con la Medaglia d’Oro al Valor Militare, morti durante uno dei conflitti che hanno insanguinato i due ultimi secoli, dalle guerre risorgimentali fino alla seconda guerra mondiale. |
Elencazione delle uscite didattiche (8 ore) in territorio provinciale. (Trasferimento dalla sede scolastica in BUS privato verso i luoghi di destinazione e ritorno stesso mezzo) | I forti del Monte Brione – Riva del Garda – trekking panoramico sul lago – su ex mulattiera con trincee – per scoprire le fortezze austriache a difesa del confine, lungo una via adesso denominata “Sentiero della Pace” Sentiero panoramico Busatte (Nago) – Tempesta: escursione a piedi su sentiero naturalistico a balcone sul lago di Garda che dal Parco delle Busatte arriva in un’ora e mezza circa, attraversando paesaggi mozzafiato, fino a Tempesta, località che ai tempi dell’Impero Austroungarico segnava il confine con l’Italia. La spettacolare passeggiata vista lago si snoda per quattro chilometri a mezza costa, supera due costoni, Corno di Bò e Salt de la Cavra, con scalinate di ferro per quasi 400 gradini. Il percorso è caratterizzato da aspetti geologici, floreali e paesaggistici straordinari. Arte Sella: the contemporary mountain. Un processo creativo unico, che nell’arco di un trentennio ha visto incontrarsi linguaggi artistici, sensibilità e ispirazioni diversi accomunati dal desiderio di dialogo tra la creatività e il mondo naturale. Il percorso si snoda in ambiente naturale boschivo e prativo visitabile attraverso una escursione a piedi che da Villa Strobele va a Malga Costa (V. di Sella). Trekking su itinerario di interesse storico-culturale della 1^ guerra mondiale in Val di Gresta; escursione per far conoscere agli studenti i luoghi in cui si è svolta la Prima Guerra Mondiale e per riflettere sulle tremende condizioni vissute dai soldati, più in generale per far comprendere agli stessi assurdità di ogni guerra. Sintesi dell’itinerario: da Santa Barbara (Val di Gresta), raggiunta in bus, imbocco a piedi del sentiero che porta alle Trincee del Monte Creino e visita; successivamente, trasferimento ancora in bus a Valle S. Felice per vedere, a partire a piedi dalla “selletta” le Trincee del Nagià Grom, queste ultime visitate in compagnia di alcuni esperti della Sezione Alpini di Mori. |
Varie | Esperienze sportive in ambiente lacustre: Canoa / kayakSUP – Stand Up Paddle presso il centro Surf Segnana di Torbole sul Garda. Lezioni collettive teorico-pratiche di 1h-30’ di tutti gli studenti della classe con istruttore esperto del centro sportivo, indossando muta protettiva e giubbotto salvagente. Escursioni con bastoncini da Nordic Walking su ciclo-pedonabili zona Rovereto e Comuni limitrofi . Percorsi di 6/10 km di lunghezza con pause di ristoro, cambi di ritmo e controllo della F.C.; uso del contapassi e della app b-bark; variazioni della tecnica della d’uso dei bastoncini rispetto alle variazioni dell’andatura/cadenza del passo. |