- A cura di Andrea Ceccotti Responsabile Comunicazione Area12 Friuli Venezia Giulia
I vertici del CONI in visita a Trieste
La collaborazione nata tra il Presidente del Club Fulvio Bronzi e l’Assessore alle pari opportunità del Comune di Trieste Francesca De Sanctis, ha portato all’organizzazione venerdì 16 settembre di una bellissima Conviviale presso il Ristorante “Le Terrazze” di Grignano. Tema della serata “Il ruolo delle donne nella Federazione Italiana Dama”.
Relatore della serata è stato Carlo Andrea Bordini, Presidente Federazione Italiana Dama.
Nel suo intervento Bordini ha voluto sottolineare come oggi, a differenza del passato, nella disciplina della Dama vi sia la presenza di molte donne. A dimostrazione, a suo parere, che dove si lasci loro spazio e non ci sono pregiudizi, le donne sappiano fare la loro parte e affermarsi con merito.
Ospite d’onore della serata è stata la Vice-Presidente del Coni Claudia Giordani, indimenticata campionessa di sci degli anni settanta.
La Giordani ha ringraziato dell’invito e si è detta felice di essere a Trieste, una città che conosce molto bene e nella quale ritorna sempre molto volentieri. Ha portato il saluto del Presidente del Coni Giovanni Malagò e voluto conoscere e salutare tutti i Soci del Club presenti alla serata ringraziandoli per il loro impegno nel divulgare i principi e i valori dello sport.
Nel corso della serata Francesca De Sanctis è anche stata nominata nuovo Socio del Club.
Il Club triestino ha voluto anche patrocinare il giorno successivo, nella splendida cornice del Teatro Verdi di Trieste, il Convegno dal titolo: “Management nello sport, dirigenza femminile nel mondo del Coni: da difficoltà a opportunità”.
In introduzione al convegno, l’assessore alle pari opportunità del Comune di Trieste, Francesca De Santis ha sottolineato come l’evento si sia inserito all’interno di un ciclo di conferenze che il Comune di Trieste ha ideato nel mese di settembre per promuovere le pari opportunità in tutti i settori della vita sociale.
Moderati magistralmente dal direttore de Il Piccolo e Messaggero Veneto, Omar Monestier, le relatrici e i relatori hanno affrontato la discussione per aggiungere un mattoncino alla costruzione che porterà a quella ambita parità, nell’ambito della dirigenza sportiva, tra uomo e donna.
Claudia Giordani, vicepresidente CONI, ha snocciolato alcuni numeri della presenza femminile nella dirigenza sportiva: 12,8% della dirigenza federale, poco più del 15% per ciò che attiene la dirigenza nelle società del mondo sportivo dilettantistico. Numeri che impongono una riflessione. Ma grazie alle norme volute dal CONI, nei consigli federali di FSN, DSA e EPS si è passati da 50 a 120 consiglieri donna.
Per Antonella Granata, Presidente FIGS, “le quote rosa stanno aiutando il processo di cambiamento per l’aumento della presenza femminile nei board dirigenziali ma è anche fondamentale investire nella capacità delle persone, di qualsiasi genere, di eccellere, che è fondamentale nello sport come nella vita, per la normalizzazione della presenza femminile”.
Emma De Simone, delegata FIM-FVG, ha spiegato, portando degli esempi regionali e nazionali, che la motonautica, a discapito di quanto si possa pensare, è una disciplina dove non vi sono disuguaglianze di genere in quanto si è “tutti nella stessa barca”.
Secondo, Cristiana Capotondi, capodelegazione Nazionale femminile FIGC, il percorso federale verso la parità di genere sta portando ad un risultato straordinario per la FIGC: infatti, nella prossima stagione sportiva il professionismo entrerà in vigore anche per le calciatrici. Il calcio femminile è un movimento che nasce dal basso ed è costruito dalla volontà e dalla tenacia delle appassionate e atlete che superano anche gli stereotipi. La componente femminile è all’interno di una fase di miglioramento dove le difficoltà dell’essere donna ha portato a grandi risultati.
Per la Federazione Italiana Dama, Carlo Bordini, ha spiegato il processo federale di investimento nella componente federale femminile che sta portando soddisfazioni sia sul lato sportivo che dirigenziale.